Chiomenti nella cartolarizzazione di crediti performing Illimity da 530 milioni

Chiomenti ha assistito JP Morgan e Illimity in qualità di arrangers dell’operazione di cartolarizzazione di crediti performing derivanti da finanziamenti concessi da Illimity a imprese rientranti nel segmento SMEs e mid-cap, aventi un valore nominale di circa 530 milioni di euro.

Il team Chiomenti che ha assistito gli arrangers è stato guidato dal partner Gianrico Giannesi, coadiuvato dalla counsel Ludovica Cipolla (nella foto a sinistra) e dall’associate Leandro Leone (nella foto a destra). I profili fiscali dell’operazione sono stati curati dal senior associate Maurizio Fresca e dall’associate Giovanni Massagli.

I dettagli

Il veicolo di cartolarizzazione, Colt SPV, ha emesso tre classi di titoli sottoscritti da Illimity. I titoli senior ed i titoli mezzanine hanno ottenuto un rating da parte di DBRS, Moody’s e ARC Ratings e sono stati ammessi a negoziazione sul segmento ExtraMOT PRO di Borsa Italiana.

Nell’ambito della cartolarizzazione, Illimity ha trasferito alla società veicolo Colt SPV anche le garanzie che assistono i crediti cartolarizzati, ivi incluse le garanzie concesse dal Fondo di Garanzia per le PMI gestito da Mediocredito Centrale – Banca del Mezzogiorn, istituito ai sensi della legge 662/1996 (circa il 23,8% del portafoglio) e da SACE ai sensi del D.L. 8 aprile 2020, n. 23, convertito con modificazioni in legge 5 giugno 2020, n. 40 (circa il 76,2% del portafoglio). Si tratta della prima operazione di cartolarizzazione in cui insieme ai crediti vengono trasferite anche le relative garanzie SACE.

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