Chiomenti e Studio Pierallini nell’acquisizione da parte di Ita del perimetro aviation di Alitalia. In pista anche Dla Piper
Ita – Italia Trasporto Aereo, la nuova compagnia aerea italiana, ha acquisito da Alitalia beni, asset e contratti. Attività che costituiscono il cosiddetto “perimetro aviation” relativo alle operazioni di volo. Il “pacchetto” include, tra l’altro, dei contratti di leasing relativi agli aeromobili della flotta, diritti IP, slot e i diritti di traffico e contratti strategici con fornitori terzi e compagnie aeree di navigazione.
Gli studi legali impegnati in questo passaggio sono stati Chiomenti per Ita e Pierallini per Alitalia. Dla Piper inoltre ha seguito Ita nel coordinamento e gestione di tutte le attività corporate, tax e labour funzionali all’apertura del network globale della nuova società.
L’assistenza si è estesa, inoltre, alla partecipazione al bando per la cessione del marchio “Alitalia”. Ma ha riguardato anche la negoziazione dei contratti di handling e maintenance. Oltre ai contratti IT e con gli operatori italiani ed esteri di pagamento e servizi informatici, alla definizione del nuovo programma loyalty.
Si è lavorato poi agli accordi di code-share e ai rapporti con le alleanze internazionali, alla definizione dei leasing agreements relativi alla flotta oggetto di cessione ed agli accordi relativi alla nuova flotta.
Chiomenti ha assistito Ita e il suo general counsel, Filippo Corsi, con un team multidisciplinare guidato dal partner Filippo Modulo (nella foto) e composto dalle senior associate Maria Vittoria Marchiolo e Maria Pia Palma, nonché dagli associate Bruno Sciannaca, Filippo Pietrosanti e Simone Stasio. Il team di Chiomenti è stato ulteriormente composto dal managing counsel, Corrado Borghesan e dagli associate Edoardo Filippo Di Francesco, Umberto Previti e Francesco Cavallaro, per gli aspetti corporate M&A e contrattuali. Il partner Giulio Napolitano, con il counsel Alfredo Vitale e gli associate Luca Masotto e Lavinia Zanghi Buffi hanno seguito gli aspetti di diritto amministrativo. I partner Gian Michele Roberti e Guido Bellitti con l’associate Giacomo Grechi si sono occupati degli aspetti di diritto dell’Unione Europea. Il partner Raul-Angelo Papotti, con il senior associate Gian Gualberto Morgigni e l’associate Raimondo Rossi hanno gestito i profili fiscali. Mentre il partner Annalisa Reale, il counsel Massimiliano Gualdi e l’associate Giulia Berton hanno curato gli aspetti giuslavoristici. E ancora, il counsel Giulio Vecchi e gli associate Matteo Leffi e Jacopo Meneghin hanno seguito gli aspetti IT e privacy. Infine, la counsel Anna Gardini ha curato gli aspetti Ip.

Dla Piper ha assistito Ita con un team multidisciplinare guidato dal socio Ugo Calò (nella foto a sinistra) head of financial service sector.
Per gli aspetti di diritto societario e contrattualistico hanno agito gli avvocati Riccardo Pagotto, Federico Russo, Carolina Magaglio e Federica Valentini. I profili fiscali e doganali sono stati seguiti dal partner Alessandro Martinelli e Alberto Sandalo mentre e gli aspetti giuslavoristici connessi all’assunzione del personale in loco sono stati gestiti dal partner Fabrizio Morelli e da Antonella del Greco e Maria Chiara Lamera. Lo studio ha coordinato anche 60 professionisti di team multidisciplinari in più di 20 uffici dello studio, ha assistito Ita e la funzione di general counsel nonché il top management aziendale preposto alle principali funzioni strategiche della società nel progetto.
Lo studio Pierallini ha affiancato Alitalia, e il general counsel Paolo Quaini, con un team guidato dal socio Laura Pierallini e formato tra gli altri dall’avvocato Gianluigi Ascenzi. Sempre per Alitalia, gli aspetti IP dell’operazione sono stati seguiti dallo studio Jacobacci.