Chiomenti con Mediobanca nella ops da 6,3 miliardi su Banca Generali

Il Consiglio di Amministrazione di Mediobanca – Banca di Credito Finanziario ha approvato la promozione di un’Offerta Pubblica di Scambio volontaria su tutte le azioni ordinarie di Banca Generali; il corrispettivo è rappresentato da azioni di Assicurazioni Generali detenute da Mediobanca.

Advisor legali dell’operazione: Chiomenti e Carlo Marchetti.

Alberto Nagel, Amministratore Delegato di Mediobanca, ha dichiarato: «L’unione tra Banca Generali e Mediobanca tramite la riallocazione del capitale detenuto in Assicurazioni Generali completa il percorso di trasformazione del gruppo Mediobanca iniziato oltre dieci anni fa quando, alla progressiva vendita del portafoglio partecipazioni, si è affiancato l’avvio delle attività di Wealth Management ed il forte potenziamento di quelle di Investment Banking e di Credito al Consumo. La creazione di un Gruppo diversificato, focalizzato in business con prospettive di crescita ben superiori al mercato, a basso assorbimento di capitale e capaci di produrre ricavi ed utili visibili e ricorrenti è l’obiettivo ultimo che da sempre guida la nostra strategia. Un Gruppo solido e profittevole, che eccelle per creazione di valore per tutti gli stakeholder. Nasce oggi un leader del Wealth Management, che unendo una comune filosofia di eccellenza e performance, si pone come riferimento nel panorama del sistema finanziario italiano ed europeo».

Il rapporto di concambio è fissato in 1,70 azioni Generali per ogni azione Banca Generali ex dividendo. Il rapporto di concambio è fissato sui prezzi del 25 aprile 2025. L’offerta comporta un prezzo implicito di offerta pari a 54,17 euro per azione con un premio pari a 11,4% rispetto ai prezzi undisturbed del 25 aprile 2025.

L’operazione completa il percorso di creazione di un Gruppo finanziario diversificato avente nel WM il business prevalente oltre che prioritario. Mediobanca diviene leader di mercato, distintivo per posizionamento, brand e capacità di attrarre il talento. L’operazione potenzia il profilo reddituale e patrimoniale di Mediobanca e, tramite una significativa riallocazione di capitale, ne ridisegna il mix di ricavi e utili, risultando accrescitiva di valore in termini di profittabilità, utili e capacità di remunerare gli azionisti.

L’Offerta è condizionata, tra l’altro, o all’approvazione dell’Assemblea Ordinaria di Mediobanca ex art.104 TUF; all’ottenimento di un minimo di accettazione del 50%+1 azione; all’ottenimento delle relative autorizzazioni regolamentari; al perfezionamento degli accordi di collaborazione con Generali e Banca Generali; all’assunzione da parte di Generali di un impegno sulle azioni proprie ricevute in correspettivo di lock-up per dodici mesi a partire dal perfezionamento dell’offerta, con riguardo a operazioni di offerta e collocamento presso il pubblico indistinto (incluse operazioni di ABB).

nicola.dimolfetta@lcpublishinggroup.it

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