Chiomenti con Expedia ed Eg Vacation Rentals Ireland nella vittoria dinnanzi alla Corte di Giustizia
Expedia Inc. ed EG Vacation Rentals Ireland del gruppo Expedia, hanno prevalso dinnanzi alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea, in una controversia originata da un rinvio del Tar Lazio e riguardante la legittimità di una serie di prescrizioni imposte dal legislatore nazionale e da AGCom in capo ai fornitori di servizi di intermediazione online in Italia.
Per Expedia ed EG Vacation Rentals ha agito la legale interna Manuela Alby, assistita da Chiomenti con un team composto dai partner Cristoforo Osti e Filippo Brunetti, e dai counsel Patrick Actis Perinetto e Alfredo Vitale.
Accogliendo le tesi delle aziende, la Corte di Giustizia ha confermato l’incompatibilità con il diritto UE delle prescrizioni contestate (relative specificamente agli obblighi di iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione, di invio dell’Informativa Economica di Sistema e di pagamento di un contributo annuale), in particolare con riferimento alle previsioni della direttiva UE sul commercio elettronico.
La decisione ha un impatto importante sulle aziende, che, in futuro, potranno evitare di sottoporsi ad una serie di oneri defatiganti di iscrizione e comunicazione nonché al pagamento di contributi. Allo stesso tempo, la decisione ha un’importanza fondamentale per il diritto dell’Unione Europea, posto che essa interpreta per la prima volta il Regolamento UE n. 2019/1150 (c.d. Regolamento P2B) e rigetta la posizione dello Stato italiano che aveva giustificato l’imposizione degli oneri sulla base di obblighi discendenti a suo dire dal Regolamento stesso.
Nella foto in allegato, da sinistra: Cristoforo Osti, Filippo Brunetti e Patrick Actis Perinetto.