Chiomenti e Clifford nella nuova revolving credit faciity da 600 milioni di Saipem
Chiomenti ha assistito Saipem nella sottoscrizione, con un pool di quattordici istituzioni finanziarie nazionali e internazionali, assistite da Clifford Chance, di una nuova revolving credit facility dell’importo di 600 milioni di euro, con durata di 3 anni, estendibile per ulteriori uno o due anni a discrezione degli istituti finanziatori.
La nuova linea di credito sostituisce la revolving credit facility di 473 milioni di euro stipulata nel febbraio 2023, incrementandone l’importo.
Chiomenti ha assistito Saipem e la controllata Servizi Energia Italia con un team guidato dal partner Giorgio Cappelli e composto dall’associate Matteo Venuta. I profili fiscali sono stati seguiti dall’of counsel Maurizio Fresca e dall’associate Giovanni Massagli. Per Saipem, gli aspetti legali dell’operazione sono stati seguiti da Silvia Pisante, head of global legal, e da Sara Comin, M&A legal manager.
Clifford Chance ha assistito le banche finanziatrici in tutte le fasi dell’operazione, coordinando dall’Italia, in qualità di lead counsel, un team ampio e cross-border basato in diverse giurisdizioni (Arabia Saudita, Francia, Lussemburgo, Nigeria, Norvegia, Olanda, Portogallo, Regno Unito e Svizzera), guidato dal partner Giuseppe De Palma e dal counsel Paolo Ballerini, coadiuvati da Gabriele Costanzo Piccinino e Edoardo Leozappa. I profili fiscali sono stati seguiti dal senior associate Roberto Ingrassia e Greta Gavazzoni.
Nella foto da sinistra: Giorgio Cappelli, Matteo Venuta, Giuseppe De Palma e Paolo Ballerini.