Cdra e Dentons nella compravendita di un impianto fotovoltaico da 245 MW
CDRA (Comandè Di Nola Restuccia Avvocati) e lo studio legale Dentons hanno assistito rispettivamente Iberdrola e ib vogt in una complessa operazione che ha portato alla firma di un accordo per l’acquisizione di un progetto fotovoltaico, denominato FENIX, ubicato in Sicilia di potenza complessiva pari a 245 MW, che una volta realizzato sarà il più grande impianto fotovoltaico del Paese.
CDRA ha assistito Iberdrola con un team multidisciplinare guidato dal partner Carlo Comandè (in foto a destra) e composto dai senior associate Barbara Compagnoni per i profili M&A e per gli aspetti di due diligence societaria e patrimoniale coadiuvata dal senior associate Carlo Vitagliano, e il senior associate Serena Caradonna per i profili di diritto amministrativo e per i relativi aspetti di due diligence, supportata quest’ultima dagli associate Ilaria Arrigo, Gloria Ciaccio e Margherita Geraci. Ha curato il coordinamento dell’operazione l’in-house Legal Counsel di Iberdrola Sara Possetto.
Dentons ha assistito ib vogt seguendo tutto l’iter di sviluppo del progetto dal “giorno zero” e fino alla fase di ready to build con un team guidato dai partner Mileto Mario Giuliani (in foto a sinistra) e Carsten Steinhauer (in foto al centro), co-head dell’Energy Sector Group europeo, e composto dal senior counsel Christian Fabricatore, dal senior associate Riccardo Narducci, dall’associate Giulia Ostan e dal trainee Carlo Garau.
Dentons ha affiancato il team legale interno di ib vogt composto dal General Counsel David Trujillo, dal Senior Legal Counsel Eva Hemmingway e dalla Senior Counsel Marzia Supino.
L’impianto il cui avvio dei lavori è ormai prossimo sarà operativo in circa un anno e con una capacità di generazione di circa 400 GWh all’anno, sarà in grado di fornire energia pulita sufficiente a coprire il fabbisogno di oltre 140.000 abitazioni, evitando l’emissione di 119.000 tonnellate di CO2 nell’atmosfera.
Questa transazione consente a Iberdrola, prima utility in Europa per capitale azionario e seconda al mondo, di estendere ulteriormente la sua presenza in Italia raggiungendo una capacità installata di 400 MW e collocandosi tra i principali operatori rinnovabili del Paese.