Cdp e Gop vincono al Tribunale di Genova per Ansaldo Sts e Hitachi

Il tribunale di Genova ha respinto la richiesta di sospensione della delibera assembleare di Ansaldo Sts del 19 gennaio 2017 proposta (in due separati giudizi poi riuniti) da Amber Capital Italia sgr e dai fondi Elliott International, The Liverpool Limited Partnership ed Elliott Associates (i Fondi Elliott), tutti azionisti di Ansaldo Sts.

Dopo i successi ottenuti lo scorso anno davanti allo stesso Tribunale di Genova – che ha rigettato il ricorso d’urgenza presentato dai Fondi, riconoscendo il pieno diritto di Hitachi di esercitare il proprio diritto di voto all’assemblea del 13 maggio 2016 e il successivo ricorso cautelare presentato dgli stessi fondi volto a ottenere la sospensione della delibera adottata nella citata assemblea – è stata respinta anche la richiesta di sospensione della delibera assembleare del 19 gennaio 2017, nella parte in cui Ansaldo Sts ha approvato l’azione di responsabilità contro l’amministratore Giuseppe Bivona (con conseguente revoca di quest’ultimo ai sensi di legge) e ha nominato un nuovo amministratore, tratto dalla lista di minoranza.

L’ordinanza di rigetto è stata depositata con una motivazione articolata in materia di azione di responsabilità e revoca degli amministratori indipendenti.  

Gianni Origoni Grippo Cappelli & partners ha assistito Hitachi con il socio Alberto Nanni (nella foto) che, insieme al socio Antonio Auricchio ha guidato il team composto anche dal socio Raimondo Premonte, e dagli associate Daniela Amhof e Alessandro De Ferrariis.

Ansaldo Sts, che ha in house l’avvocato Filippo Corsi, è stata difesa dallo studio Cdp, con i soci Roberto Donnini, Marisa Pappalardo e dall’avvocato Paolo Gatto dello studio Carbone D’Angelo di Genova.

Amber Capital è stata assistita da Gattai Minoli Agostinelli, mentre i fondi Elliott e Litespeed sono stati assistiti dallo studio BonelliErede.

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