Cba ottiene lo status governativo per per i padiglioni Expo
Per la prima volta il Tribunale di Milano ha certificato che i Commissariati Generali di Sezione (Responsabili dei padiglioni di Expo) sono a tutti gli effetti organismi governativi istituzionali e come tali vanno trattati dal punto di vista giuridico. L’ordinanza, spiega una nota, è stata ottenuta da Cba studio legale e tributario a favore di uno dei padiglioni dell’esposizione universale.
Un team guidato da Nicola Canessa, partner di Cba Studio Legale e Tributario, insieme con Gianvito Riccio (nella foto), Giuseppe Serranò e Valentina Barzotti ha assistito il Commissariato Generale di Sezione durante il contenzioso.
Nel dettaglio il Tribunale del Lavoro di Milano ha riconosciuto la nullità di un provvedimento di sequestro preventivo ottenuto da una lavoratrice nei confronti di un Commissariato Generale di Sezione difeso dallo studio legale. In particolare, l’organizzazione per la partecipazione ad EXPO 2015 del Paese protagonista della vicenda era stata affidata ad una società estera la quale, a sua volta, aveva incaricato la società di diritto lituano di cui la lavoratrice era titolare per la gestione di alcuni servizi. La ricorrente aveva ottenuto il sequestro delle somme depositate sul Conto Corrente istituzionale intestato al Commissariato Generale di Sezione e la riqualificazione del rapporto di lavoro quale subordinato alle dipendenze del Commissariato stesso.
Il Tribunale, in sede di reclamo cautelare, ha accolto le difese del Commissariato vista la “la natura di organismo governativo del commissariato generale destinatario dell’atto” e ha stabilito la “necessità di procedere alle notifiche ad esso rivolte per via diplomatica, ovvero presso l’Ambasciata in Italia”. Il collegio composto da tre giudici ha quindi revocato il sequestro, travolgendo anche la procedura esecutiva medio tempore iniziata dalla lavoratrice.