CBA cresce con Francesco Piron e Francesco Rizzo
Lo studio legale e tributario CBA ha annunciato l’ingresso dei nuovi partner Francesco Piron e Francesco Rizzo (nella foto).
Si tratta di un ritorno per l’avvocato Piron, che già era stato partner di CBA tra il 2009 e il 2012. Proveniente da Watson Farley & Williams, Piron rafforzerà il dipartimento regolamentare energy e utilities dello studio, portando con sé un team formato dall’of counsel Tiziana Sogari, dall’associate Paolo Biasin e dal trainee Vittorio Lago, che si divideranno tra le sedi di Milano e Padova.
Sarà invece basato a Roma Francesco Rizzo, che ha collaborato da ultimo con lo studio legale e commerciale ALC.
I profili
Francesco Piron vanta una lunga carriera nell’ambito dell’Energy, con precedenti esperienze anche in Arera (direzione legislativo e legale). Ha una formazione internazionale ed è autore di numerose pubblicazioni nel settore specifico; è stato docente incaricato in materia di energia della Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, nonché docente a contratto presso il CEIS dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata Master. Insieme al suo team, apporterà in CBA la sua expertise in ambito regolamentare, antitrust e di contenzioso riguardante le autorità indipendenti, in particolare nei settori dell’energia elettrica, gas naturale, teleriscaldamento, efficienza energetica, idrico e rifiuti.
Francesco Rizzo vanta una vasta e pluriennale esperienza nell’assistenza fornita a clienti in materia di Corporate M&A, Private Equity e Venture Capital, Corporate Governance, Restructuring&Insolvency e Litigation. Oltre a svolgere la professione di avvocato, ha ricoperto ruoli istituzionali quali quello di consigliere giuridico del Sottosegretario di Stato presso il Ministero della Giustizia (XVII Legislatura), consulente della Commissione parlamentare di inchiesta sul sistema bancario e finanziario (XVIII Legislatura), consulente giuridico della XIII Commissione permanente, Territorio, ambiente, beni ambientali presso il Senato della Repubblica Italiana (XVII Legislatura), commissario liquidatore su designazione del Ministero delle Imprese e del Made in Italy nelle procedure di liquidazione coatta amministrativa di imprese cooperative. Ha quindi esperienza nella gestione di rilevanti operazioni di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale nel contesto degli strumenti para-concorsuali previsti dalla legge fallimentare, in particolar modo nelle procedure di concordato preventivo e negli accordi di ristrutturazione del debito. È consigliere di amministrazione e sindaco di società per azioni, nonchè autore di numerose pubblicazioni e articoli in tema di diritto societario e di diritto della crisi d’impresa.