CBA CON BANG&CLEAN GMBH VINCE CONTRO EUROCLEANING
Le società svizzere Bang&Clean GMBH e Bang&Clean Technologies AG, assistite dall’Avv. Mattia Dalla Costa – Head dell'IP Department di Cba – e l’associate Avv. Barbara Sartori, hanno conseguito una duplice vittoria davanti alla Sezione Specializzata per la Proprietà Industriale ed Intellettuale del Tribunale di Roma contro l'ex licenziataria Eurocleaning Technologies S.r.l. e Bio Protect Group S.r.l. società a cui Eurocleaning ha ceduto la propria azienda. I giudici romani sia in primo grado hanno ritenuto fondato il ricorso cautelare proposto da Cba – e accertando le condotte illecite poste in essere dalle resistenti, hanno disposto l’inibitoria di qualsiasi ulteriore utilizzo del brevetto europeo n. EP 1 362 213 (brevetto Bang&Clean) e del marchio “Bang&Clean” delle ricorrenti, nonchè della strumentazione oggetto della licenza, fissando altresì una penale di € 500,00 per ogni successiva violazione del dispositivo. Terminato il contratto con il quale il gruppo Bang&Clean aveva concesso ad Eurocleaning la licenza d’uso del proprio brevetto Bang&Clean avente ad oggetto una strumentazione ed un procedimento innovativo a scoppio per la pulizia industriale, Eurocleaning aveva illegittimamente continuato -sia direttamente, sia tramite la società collegata Bio Protect- ad attuare i servizi di pulizia industriale secondo il brevetto Bang &Clean, impiegando la strumentazione brevettata Bang&Clean, acquistata dal Gruppo svizzero durante la licenza. Bang & Clean ha ora proposto azione di merito per ottenere la conferma integrale del provvedimento cautelare ed il risarcimento dei danni subiti.