Frode fiscale, Cattelan e Buonocore ottengono archiviazione per gli amministratori di una società austriaca
Gianfilippo Cattelan e Stefano Buonocore (nella foto) hanno ottenuto al Tribunale penale di Udine l’archiviazione delle accuse per tutti gli amministratori di una multinazionale austriaca indagati per un’ipotizzata frode fiscale da 11 milioni di euro su 6 anni di imposta.
Agli amministratori era contestata l’omessa tassazione del volume di affari prodotto in Italia per il tramite di una s.r.l., interamente partecipata dal soggetto non residente, quale agente sul territorio.
A fronte di un’ipotizzata stabile organizzazione, la Procura e successivamente il Tribunale hanno accolto le argomentazioni difensive, confermando l’assenza della finalità di evadere le imposte trattandosi di un’ipotesi di transfer price su Paesi aventi aliquote fiscali sovrapponibili.
In particolare, l’avvocato Stefano Buonocore, dello studio Buonocore Galletti Zoppolato Avvocati, ha curato gli aspetti penali tributari, mentre Gianfilippo Cattelan dello Studio Nec quelli fiscali.