Caso Pioltello; Bana e Spigarelli ottengo un’ulteriore conferma dopo la Cassazione
Corruzione archiviata dopo quattro mesi di carcere la vicenda dell’ex funzionario del Ministero dell’Ambiente. Reati ambientali e corruzione per 700.000 mila euro per la bonifica nel 2011 dell’area ex Sisas di Pioltello -Rodano che stava per costare all’Italia una maximulta dall’UE di 400 milioni.
Per queste accuse il 24 gennaio 2014 la Procura Milanese ottenne l’arresto di Luigi Pelaggi, all’epoca dei fatti commissario delegato di Governo e capo della segreteria tecnica dell’ex Ministro dell’ Ambiente Stefania Prestigiacomo. Dopo il trasferimento a Roma a seguito della decisione della Cassazione sulla spinta degli avvocati Antonio Bana (nella foto) e Valerio Spigarelli, la Procura vagliando tutti gli atti processuali ha evidenziato come «la pluralità di elementi probatori hanno tracciato un flusso finanziario che mai è finito nella disponibilità di Pelaggi».
L’attività difensiva di Antonio Bana e Valerio Spigarelli ha fatto emergere come non si era dato riscontro nella richiesta di misura cautelare e successivamente nell’ordinanza di custodia del Gip e neppure nell’ordinanza del Tribunale del Riesame delle note della Guardia di Finanza del novembre e ottobre 2011, in cui evidenziavano il corretto flusso finanziario tracciato dei 700.000 mila euro.