Cartello finanziamenti auto, Nunziante Magrone vince con General Motors al CdS

Il Consiglio di Stato ha definitivamente confermato l’annullamento del provvedimento sanzionatorio dell’AGCM con cui nel 2019 erano state irrogate sanzioni per un totale di 678 milioni di euro a carico dei principali gruppi automobilistici attivi in Italia, delle relative captive banks e delle associazioni di categoria Assilea e Assofin, e in relazione ad una asserita intesa anticoncorrenziale.

Tra i soggetti coinvolti anche General Motors Company, assistita nel procedimento dal team antitrust di Nunziante Magrone composto dall’of counsel Nicola Ceraolo (nella foto a destra) e dall’associate Laura Sini (nella foto a sinistra).

Già il TAR Lazio aveva annullato il provvedimento e le relative maxi-sanzioni nel 2020 in accoglimento di motivi sia procedurali che sostanziali evidenziati dallo studio Nunziante Magrone. Il Consiglio di Stato, a poco più di un anno da questa decisione, chiude definitivamente la vicenda annullando una delle sanzioni complessivamente più elevate mai irrogate.

Negli altri procedimenti collegati alla medesima vicenda, Chiomenti e Gattai hanno assistito Toyota, mentre Cintioli e Jones Day hanno assistito FCA Bank. Ancora Jones Day e CdT&A hanno assistito Crédit Agricole Consumer Finance, mentre DLA Piper ha assistito il gruppo Renault.

redazione@lcpublishinggroup.it

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