CARNELUTTI VINCE CON HONDA

Carnelutti Studio Legale Associato, nelle persone dei soci Margherita Barié (in foto) e Pietro Pouché, ha ottenuto sentenza favorevole a tutela dei rinomati ciclomotori SH e SHi, modelli di grande fama che dal 2001 influenzano notevolmente il mercato mondiale dei ciclomotori. Lo studio milanese ha infatti assistito con successo il gruppo Honda, la multinazionale nipponica con una posizione di supremazia all’interno del mercato mondiale dei veicoli a motore a due e quattro ruote, in una causa davanti al Tribunale di Milano, sezione specializzata in materia di impresa, contro Parvisa Srl, società italiana distributrice nel territorio nazionale di ciclomotori di origine cinese, alcuni dei quali risultavano essere copie contraffatte dei modelli di ciclomotore Honda, SH e SHi. Il Tribunale ha rilevato che il prodotto importato da Parvisa sul territorio italiano presenti elementi in comune con i modelli registrati Honda, sufficienti a riprodurre una identica complessiva impressione generale e che le differenze riscontrate si appuntano su dettagli marginali che, agli occhi dell'utilizzatore informato, non sono in grado di differenziare i prodotti. Il Tribunale di Milano, ha dunque riconosciuto l’avvenuta contraffazione dei diritti di design di Honda, ha accertato l’illiceità della condotta da parte di Parvisa Srl anche in relazione ad atti di concorrenza sleali ai sensi dell'art. 2598 del codice civile, commi 2 e 3, e ha inibito la commercializzazione e promozione dei prodotti contraffatti, ha fissato una penale per ogni giorno di violazione e per ogni singola violazione dell'ordine di inibitoria, condannando controparte al risarcimento dei danni e alla refusione delle spese legali.

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