Carnelutti sbarca a New York in jv con Altieri Esposito Minoli
La parola d’ordine è: internazionalizzare. Lo studio legale Carnelutti, secondo quanto risulta a legalcommunity.it, apre una sede a New York. Lo studio guidato da Luca Arnaboldi (nella foto) ha deciso di investire anche sull’estero e sulle opportunità di business che possono nascere sulla direttrice Italia-Usa aprendo una sede nella Grande Mela. L’operazione avviene in joint venture con Altieri Esposito & Minoli Plc di New York. La nuova realtà si chiamerà Aem Carnelutti Law Firm e l’integrazione fra le due realtà avverrà attraverso l’ingresso di Carnelutti nel capitale di Aem. Lo studio avrà un nuovo ufficio a Manhattan, sulla Madison Avenue.
Per Carnelutti si tratta di un ritorno a New York: lo studio è stato presente con un ufficio fino ai primi anni 2000. Per Aem si tratta invece della naturale espansione di un progetto nato quasi dieci anni fa, che ha puntato sin dall’inizio nell’offerta specialistica ai player italiani e Usa.
Obiettivo della nuova realtà italo-statunitense è quello di offrire alle aziende USA interessate ad investire in Italia (in particolare nei settori real estate, metalmeccanico, energy, fashion, food e media) il supporto legale, tributario e finanziario necessario per il successo dei loro progetti di crescita ed espansione nel nostro Paese, sia direttamente che attraverso i loro studi di riferimento non presenti in loco. La nuova alleanza garantirà inoltre alle aziende italiane ed europee che intendono espandersi nel mercato nordamericano una adeguata protezione legale, talvolta in coordinamento con grandi strutture professionali degli Stati Uniti senza una presenza in Europa continentale. L’accordo operativo nasce nell’ambito del rinnovato interesse degli investitori nordamericani al mercato italiano, che seguono con attenzione il processo di riforme economiche avviato dal nostro Governo, in particolare per quanto riguarda il diritto del lavoro.
Inoltre, la joint venture professionale posiziona i due studi legali in un ruolo di primissimo piano qualora venga effettivamente creata la zona di libero scambio tra l’Europa e gli USA, ai sensi del Parternariato Transatlantico per il Commercio e gli Investimenti (TTIP), attualmente in fase di negoziazione avanzata. «Da tempo guardavamo alla piazza di New York per essere ancora più vicini alle aziende e agli Studi legali con cui lavoriamo da decenni – dichiara Luca Arnaboldi, managing partner di Carnelutti – In Altieri, Esposito e Minoli abbiamo trovato il partner ideale per tornare a investire, in modo compatibile con la nostra storia e il nostro modello di business, in un mercato che ci ha sempre premiato e che ci ha dato grandi soddisfazioni».
«Carnelutti è un brand molto conosciuto e rispettato nel mercato internazionale dei servizi legali – aggiunge Gianluigi Esposito, managing partner di Aem – e costituisce per noi un natural fit, sia per l’eccellenza dei loro servizi che per il loro interesse e la dedizione al mercato USA, da sempre nel loro dna. Siamo al contempo onorati ed entusiasti di questa straordinaria opportunità, che sicuramente consoliderà ed espanderà la posizione di AEM quale studio italiano di riferimento negli Usa».