Carnelutti nomina cinque soci e coopta Pappalettera nel cdg
La novità più importante? Forse la cooptazione di Carlo Pappalettera (nella foto) nel comitato di gestione dello studio. Ma per Carnelutti, secondo quanto legalcommunity.it è in grado di anticipare, il 2018 comincia con diverse notizie. A cominciare dall’ampliamento della partnership.
L’Assemblea dei soci ha eletto cinque nuovi partner ratificando la crescita di alcuni talenti cresciuti nelle fila dello studio legale. In particolare, i promossi sul campo sono quattro: Marco Annoni (34 anni) specializzato in Ip, Filippo Grillo (32 anni) che si occupa di m&a e private equity, Stefano Mele (39 anni) dedicato a privacy e diritto delle tecnologie e Marco Sartori (36 anni) attivo in diritto del lavoro.
Invece, arriva da un altro studio, e nello specifico da Lombardi Segni, Christian Patelmo (39 anni) specializzato in litigation e arbitration (la notizia l’avevamo anticipata lo scorso 15 gennaio).
Allo stesso tempo lo studio ha deciso di affidare al socio Francesco Francica la responsabilità del dipartimento di diritto amministrativo e a New York ha rafforzato la squadra di litigato con l’ingresso del partner Alexander Tripp.
Come dicevamo all’inizio, poi, l’Assemblea annuale dello studio ha ratificato la cooptazione di Carlo Pappalettera nel comitato di gestione. Si tratta di una novità di rilievo soprattutto sul piano “politico” visto che sembra confermare il buon andamento della collaborazione avviata da Carnelutti con l’ex Giliberti ormai due anni fa e soprattutto lascia presumere un suo coinvolgimento crescente nella definizione della strategia futura dell’associazione.
Infine, l’Assemblea ha anche registrato la fine della collaborazione tra lo studio e l’avvocato Niccolò Bastianini. Una scelta, si apprende, consensuale. Bastianini proseguirà la sua attività con un proprio studio legale.