Caravita e Associati con Wind Tre nel ricorso al Tar contro il Mise

Secondo quanto appreso da legalcommunity.it, lo studio CdT&A, con  i soci Beniamino Caravita (foto), Sara Fiorucci e Roberto Santi ha assistito Wind Tre nel ricorso al Tar del Lazio per contrastare i provvedimenti con cui il Ministero dello Sviluppo Economico e l’Agcom avevano aumentato del 30% il contributo dovuto dalla società telefonica per l’utilizzo dei due blocchi di frequenze in banda 1800 MHz ereditati da H3G.
Con questi aumenti le tariffe erano passate da 17,3 mln annui a euro 22,5 milioni.
In particolare i giudici amministrativi hanno ritenuto ingiustificata l’equiparazione di tali frequenze a quelle in banda 900 MHz e 1800 MHz in scadenza il 30 giugno 2018, oggetto di possibili richieste di proroga e refarming, ai sensi della Legge di Bilancio 2017.
Per il Tar l’aumento non ha alcuna giustificazione economica, né tecnologica, in quanto, a fronte di un incremento economico cospicuo,  non corrisponde alcun beneficio, né sul piano della durata del diritto di uso, né a livello di nuove possibilità tecnolgiche.

nicola.dimolfetta@lcpublishinggroup.it

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