Campeis ottiene l’assoluzione per i consiglieri di amministrazione di Coopca
Lo studio Campeis, con un team composto dai soci Giuseppe Campeis e Carlotta Campeis (nella foto), ha ottenuto l’assoluzione con formula piena di quattro componenti del cda di Coopca indagati per ipotesi di bancarotta.
La Cooperativa Carnica di Consumo, ora in concordato preventivo, era una realtà radicata sul territorio dagli inizi del ‘900, con oltre 10mila soci, un fatturato annuale di 144 milioni di euro ed un prestito sociale pari ad oltre 30 milioni.
In tesi accusatoria i consiglieri avrebbero concorso ad aggravare lo stato di dissesto della Cooperativa con operazioni di espansione commerciale gravemente imprudenti e ritardato nel richiedere l’ammissione alla procedura concorsuale.
Il complesso impianto accusatorio è stato notevolmente ridimensionato anche per le altre posizioni, tra le quali quella del presidente, difeso dall’avvocato Giuseppe Campeis, assolto con formula piena per le ipotesi di bancarotta semplice, truffa, abusiva raccolta del risparmio e bancarotta da reati societari ed a carico del quale è stata pronunciata condanna solamente per l’operazione di scorporo immobiliare della controllata ImmobilCoopca. Sono state respinte tutte le domande risarcitorie dei numerosi soci costituiti parte civile.