Campeis e PwC TLS nell’accordo di ristrutturazione di Mirella
Il Tribunale di Trieste, con provvedimento notificato in data 28 luglio 2022, ha omologato l’accordo di ristrutturazione dei debiti concluso dalla società commerciale triestina Mirella, evitandone così il fallimento.
Si tratta di uno dei primi casi in Italia in cui l’accordo di ristrutturazione è stato articolato in due distinte transazioni ai sensi dell’art. 182-ter legge fallimentare: una con l’Agenzia delle Entrate ed una con l’INPS.
L’operazione è stata condotta dalla società con l’assistenza di PwC TLS, con l’of counsel Giulio Andreani (nella foto a destra) e la senior manager Erika Andreani, quale advisor fiscali per la transazione fiscale e contributiva e per il contenzioso tributario, e con lo studio Campeis, con il partner Giuseppe Campeis (nella foto a sinistra) e il counsel Giovanni De Cal, quale advisor legale.
A seguito della richiesta di fallimento avanzata dalla Procura, sulla base di accertamenti tributari per importi ingenti, la società ha avanzato domanda di concordato “in bianco”, depositando quindi, nei termini concessi dal Tribunale, una prima richiesta di omologazione “forzosa” (cram-down) dell’accordo di ristrutturazione, non essendosi allora i creditori ancora pronunciati sulle proposte di transazione. A seguito dell’adesione dell’Agenzia delle Entrate, è stata modificata la domanda iniziale, con richiesta di estensione dell’accordo all’INPS ex art. 182-septies legge fallimentare. Da ultimo, anche l’istituto previdenziale ha aderito all’accordo, spianando così la strada al provvedimento di omologa.