Calcioscommesse: i legali scesi in campo

La bufera delle scommesse si è abbattuta sul mondo del calcio provocando conseguenze in sede di giustizia sia sportiva che ordinaria.

I casi di Nicolò Fagioli, Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo, sino a oggi gli unici indagati dalla Procura della Repubblica di Torino, a cui si affiancano quelli degli altri calciatori tirati in ballo da Fabrizio Corona, sono seguiti da avvocati difensori che hanno dato vita a team multidisciplinari composti da penalisti e specialisti di diritto sportivo.

Vediamoli da vicino.

Il leading case che riguarda Nicolò Fagioli ha visto il coinvolgimento del penalista Armando Simbari  (titolare di Simbari Avvocati Penalisti, nuova insegna nata lo scorso marzo), e  Luca Ferrari, Head of Sports Commercial di Withers, grande studio internazionale con sedi in tutto il mondo.

La difesa legale di Sandro Tonali è invece stata affidata a Maurizio Scaccabarozzi e Marco Feno, penalisti rispettivamente dei fori di Lecco e Torino che assistono e rappresentano il calciatore sia davanti alla Procura ordinaria che alla Procura federale.

Nicolò Zaniolo è difeso da un team di avvocati romani, tra cui Antonio Conte per i profili sportivi e Gianluca Tognozzi per gli aspetti penali.

Stephan El Shaarawy, giocatore della Roma e Nicolò Casale della Lazio hanno invece fatto ricorso alla giustizia ordinaria e presentato una querela per diffamazione contro le  presunte rivelazioni che li coinvolgono. Entrambi i calciatori hanno rivendicato a gran voce la totale estraneità ai fatti.

Stephan El Shaarawy è assistito da un team dello Studio LCA di Milano di cui fanno parte Matteo Uslenghi, corresponsabile del Dipartimento di Diritto Penale, e Federico Venturi Ferriolo, responsabile del Dipartimento di Diritto dello Sport, mentre Nicolò Casale è patrocinato da Guido Furgiuele, avvocato penalista del Foro di Napoli.

nicola.dimolfetta@lcpublishinggroup.it

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