Bussoletti Nuzzo nella conferma della validità della clausola “russian roulette”

Bussoletti Nuzzo & associati, con il socio Mario Bussoletti, ottiene la conferma in appello della validità della clausola di “russian roulette”.

In forza di tale clausola, al ricorrere di determinate situazioni di stallo decisionale (c.d. “deadlock”), alla determinazione del prezzo della propria partecipazione da parte di un socio corrisponde il diritto dell’altro socio di scegliere discrezionalmente se acquistare la partecipazione del primo o, in alternativa, vendere la propria allo stesso prezzo.

La Corte d’Appello ha rilevato che la clausola realizza interessi meritevoli di tutela in quanto risolve lo stallo attraverso una riallocazione delle partecipazioni all’interno della compagine sociale. Il meccanismo sotteso alla clausola deve ritenersi equilibrato tenuto conto che alla determinazione unilaterale del prezzo si accompagna il rischio di perdere (per il medesimo prezzo) la propria partecipazione, escludendo, dunque, che la determinazione del corrispettivo sia rimesso al mero arbitrio di una singola parte.

La corte ha altresì escluso l’abusività del comportamento della parte che aveva attivato l’uscita dallo stallo.

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