BonelliErede vince al Tribunale dell’Ue con due società spagnole

BonelliErede ha assistito l’associazione spagnola nel settore della cantieristica navale e alcuni investitori nell’impugnazione davanti al Tribunale dell’Unione europea a Lussemburgo della decisione della Commissione europea del 17 luglio 2013, che aveva dichiarato il sistema spagnolo di incentivi fiscali per il settore delle costruzioni navali incompatibile con il mercato interno.

Con sentenza datata 17 dicembre 2015, il Tribunale ha annullato in toto la decisione della Commissione europea perché viziata in diritto e insufficientemente motivata con riferimento alla qualificazione delle misure fiscali come aiuto di Stato. Secondo il Tribunale, la Commissione ha erroneamente ravvisato un vantaggio economico selettivo classificabile come aiuto di Stato.

BonelliErede ha assistito l’associazione di settore spagnola in tutti i profili di diritto dell’UE con un team guidato dal socio Massimo Merola e composto dal managing associate Leonardo Armati e dal senior associate Omar Diaz. L’ufficio di Madrid di Hogan Lovells ha curato i profili fiscali con un team guidato dal socio Miguel Angel Sánchez, coadiuvato dal senior associate Andrea Ortega e dall’associate Patricia Sánchez.

La questione è molto rilevante sia sotto il profilo economico (perché riguarda ingenti incentivazioni nel settore navale spagnolo lungo un periodo decennale, sicché la qualificazione come aiuto avrebbe messo in ginocchio un intero settore e portato alla soppressione di moltissimi posti di lavoro) sia sotto il profilo giuridico (il tema della selettività degli incentivi fiscali è infatti particolarmente controverso). La sentenza apre ora la strada alla possibilità che gli Stati membri dell’Unione Europea adottino sistemi d’incentivi fiscali indiretti per settori strategici, come quello delle costruzioni navali.

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