BonelliErede tra i 50 studi più innovativi secondo l’FT

BonelliErede è lo studio più innovativo d’Italia secondo il Financial Times. O meglio, è l’unico studio italiano che compare nell’elenco delle 50 law firm più innovative d’Europa nel 2017. Lo studio guidato da Stefano Simontacchi e Marcello Giustiniani, infatti, si piazza al 41esimo posto nell’anuale survey che l’FT conduce per fare emergere le law fitm che si sono maggiormente distinte in progetti e iniziative dal forte contenuto innovativo.

BonelliErede è stato premiato in due categorie, in modo particolare. La prima è quella denominata “Enabling business growth”, dove lo studio è stato definito «commended» per il ruolo giocato nell’Opas di Cairo su Rcs. Altra categoria in cui lo studio si è distinto secondo l’analisi dell’FT è quella battezzata “Managing complexity and scale”. Qui, è stato riconosciuto il valore del lavoro svolto per quattro banche italiane alle prese con la normativa sulla risoluzione delle crisi bancarie (Brrd).

BonelliErede, però, non è l’unico studio italiano entrato nel radar degli analisti inglesi quest’anno. Nella categoria “New business and Service”, infatti, viene indicata, tra le best practice, quella dello studio La Scala, fondato di Giuseppe La Scala, nel settore della gestione del recupero crediti e dei non performing loans. 

La ricerca, quest’anno, dà anche grande spazio agli in house. La direzione legale italiana più apprezzata è quella di Snam, guidata dall’ottimo Marco Reggiani. La sua squadra non solo si piazza al 15esimo posto tra le direzioni affari legali più innovative, ma riceve una menzione particolare per il lavoro svolto nell’ambito dello scorporo di Italgas (“Driving value”) e per la riorganizzazione effettuata che ha avuto il merito di avvicinare ulteriormente la compliance e gli affari societari al cuore del business.

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