BonelliErede, Lmcr e Di Tanno chiudono il passaggio di Ladurner a Zoomlion
Taglia il traguardo il passaggio di Ladurner a Zoomlion. Il colosso cinese dei macchinari edilizi, Zoomlion, si rafforza in Italia al fianco del fondo Mandarin Capital rilevando per 67 milioni il controllo dell’azienda di Bolzano, Ladurner, specializzata in tecnologiche per lo smaltimento rifiuti. Gli acquirenti, come anticipato da legalcommunity.it, sono stati assistiti da BonelliErede.
L’acquisizione di Ladurner Ambiente da parte di Zoomlion e Mandarin Capital Partners passa attraverso un investimento di 67 milioni di euro tra acquisto azioni e aumento di capitale. BonelliErede ha affiancato Mandarin Capital Partners e Zoomlion Heavy Industry Science & Technology Co Ltd con un team guidato dal socio Stefano Micheli, country partner per la Cina e l’East Asia, e dalla senior associate Livia Cocca. Il socio Vittorio Pomarici e l’associate Tiffany D’Ottavio hanno curato i profili di diritto del lavoro. Per i profili di diritto amministrativo, ha agito il socio Cristina Mezzabarba. Il socio Catia Tomasetti e il senior associate Roberto Flammia hanno curato invece gli aspetti di finance.
Per i venditori, sempre come anticipato da legalcommunity.it, ha agito lo studio La Torre Morgese Cesàro Rio (Lmcr) con un team formato dal socio Roberto Rio (foto) e dagli avvocati Elmar Zwick e Giusi Nicolosi.
Ad assistere la famiglia Ladurner, Finanziaria Trentina, IGI SGR e i managers per gli aspetti fiscali lo studio Di Tanno e Associati con un team composto dalla partner Ottavia Alfano, coadiuvata da Carmen Mione. Gitti Raynaud ha seguito inoltre IGI SGR per gli aspetti legali con il socio Vincenzo Giannantonio e il senior associate Giacomo Pansolli.
Con il perfezionamento dell’operazione, l’azionariato vede Zoomlion al 57%, Mandarin Capital al 18%, mentre la famiglia Ladurner al 25%. L’operazione, che passa per l’acquisto di azioni e un aumento di capitale, permetterà a Zoomlion di portare in Cina nuove tecnologie per l’ambiente.