BonelliErede e Nunziante Magrone nella fusione tra Fava e Storci
BonelliErede e Nunziante Magrone hanno assistito rispettivamente le società Fava S.p.A. di Cento (FE) e Storci S.p.A. di Collecchio (PR) nella negoziazione e stipula dell’accordo relativo del progetto di fusione per incorporazione della Storci in Fava.
L’unione delle due società proietta Fava a oltre 100 milioni di euro di ricavi, un organico di 320 dipendenti e si conferma, con questa operazione, il più grande player mondiale specializzato nella ricerca, progettazione, costruzione e commercializzazione di impianti per pastifici. Fava, dopo la fusione con Storci, sarà in grado di offrire ai clienti una gamma di prodotti completa per ogni esigenza e dimensione, che va dalle macchine per la produzione di tutti i tipi di pasta, sia secca che fresca, nonché linee per la produzione di piatti pronti secchi (instant pasta), freschi e surgelati.
La sinergia che si verrà a creare con l’integrazione della Storci, già parte del gruppo dal 1996, porterà inoltre ad un efficientamento di tutto il processo produttivo, distribuito dinamicamente nei due stabilimenti di Cento e Collecchio, migliorando tutta la supply chain, mentre la nuova struttura commerciale integrata coprirà in modo più capillare tutto il mercato mondiale dei pastifici.
BonelliErede ha agito nell’operazione con un team guidato dal partner Vittorio Lupoli (in foto, a sinistra) e composto dal senior counsel Fabio Macrì e da Filippo Airoldi.
Nunziante Magrone ha assistito Storci con un team guidato dal partner Gianmarco Mileni Munari (in foto, a destra) con il counsel Federico Gioffré.