BonelliErede e Chiomenti con Acquedotto Pugliese e PGIM Private Capital nell’accordo di shelf facility da 175 milioni di dollari
Acquedotto Pugliese e PGIM Private Capital hanno perfezionato un accordo per un note purchase and private shelf agreement di 175 milioni di dollari e la contestuale emissione di un prestito obbligazionario iniziale di 70 milioni di euro, sottoscritto da PGIM Private Capital, divisione di private capital di PGIM, investment manager globale parte di Prudential Financial.
L’accordo di shelf facility si inserisce nel percorso di sviluppo previsto dal piano strategico di Acquedotto Pugliese e consente alla società di richiedere a PGIM Private Capital, nell’arco dei prossimi tre anni, l’emissione di obbligazioni fino a un ammontare complessivo di 175 milioni di dollari, comprensivo delle obbligazioni emesse. Tali obbligazioni sono senior unsecured, hanno una scadenza a 15 anni (ottobre 2040), pagano una cedola semestrale a tasso fisso e non saranno quotate su mercati regolamentati.
BonelliErede ha assistito Acquedotto Pugliese con un team composto dal partner Antonio La Porta e dalle associate Francesca Spadafora e Martina Scicolone. Gli aspetti fiscali sono stati seguiti dal partner Marco Adda, coadiuvato dal managing associate Matteo Viani e dal senior associate Giovanni Bisleri.
Chiomenti ha affiancato PGIM Private Capital con un team coordinato dai partner Benedetto La Russa e Nicholas Lasagna e composto dai counsel Gioia Ronci e Fraser Wood e dagli associate Guido Pisaneschi e Annie Jandoli. Gli aspetti fiscali sono stati seguiti dall’of counsel Maurizio Fresca, insieme al senior associate Giovanni Massagli.