Bird & Bird vince per Actavis alla High Court di Londra

Il dipartimento di Intellectual Property di Bird & Bird ha assistito con successo la multinazionale farmaceutica Actavis nell’ultimo capitolo del giudizio instaurato da quest’ultima per accertare la non contraffazione delle frazioni inglese, italiana, francese e spagnola di un brevetto europeo di titolarità della società Eli Lilly da parte del medicinale equivalente di Actavis contenente come principio attivo l’antitumorale “pemetrexed”.

In particolare, si legge in una nota, il Giudice inglese era chiamato a decidere della questione su rinvio della UK Court of Appeal, la quale aveva sostenuto che il farmaco di Actavis non costituisse contraffazione letterale o per equivalenti del brevetto di Eli Lilly ma, qualora diluito in soluzione salina, ne costituisse contraffazione indiretta. Letta la sentenza della Court of Appeal, Actavis aveva dunque deciso di modificare tutte le informazioni relative al prodotto che stava per lanciare sul mercato, specificando che quest’ultimo dovesse essere diluito solamente in destrosio.

Con sentenza emessa in data 12 febbraio 2016 la High Court di Londra – applicando per decidere il diritto inglese, italiano, francese e spagnolo – ha dunque accertato che il farmaco Actavis, diluito in destrosio, secondo quanto previsto dal relativo riassunto delle caratteristiche del prodotto e dal foglietto illustrativo, non costituisse contraffazione neppure indiretta del brevetto di Eli Lilly.

Questo risultato è stato raggiunto grazie a un team di avvocati di diversi uffici di Bird & Bird. Il team è stato coordinato dal socio inglese Mark Hilton e le questioni relative al diritto italiano sono state seguite da Giovanni Galimberti (in foto allegata) ed Evelina Marchesoni.

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