BIG Language Solutions acquisisce Lawlinguists: White&Case e DLA Piper gli studi
Lo studio legale White & Case ha assistito i soci fondatori Raffaele Sena, Riccardo Massari e Daniel Nagel nella cessione di Lawlinguists a favore di BIG Language Solutions e nel loro successivo reinvestimento.
I dettagli
Fondata nel 2011, Lawlinguists è un’agenzia di traduzioni giuridiche creata da avvocati per avvocati. Attraverso un network internazionale costituito esclusivamente da giuristi di tutto il mondo con esperienza sia nella professione forense sia nella traduzione specializzata in ambito legale, Lawlinguists offre servizi di traduzione giuridica di alta qualità in più di 100 combinazioni linguistiche in oltre 25 lingue.
BIG Language Solutions è un gruppo specializzato in servizi linguistici in settori regolamentati o non regolamentati e in settori altamente tecnici, controllato dai fondi di private equity gestiti da MSouth Equity Partners. La mission di BIG Language Solutions è quella di connettere l’industria dei servizi linguistici assemblando un portfolio di fornitori altamente qualificati e tra loro complementari.
Gli advisor
White & Case ha assistito i venditori con un team che ha compreso i partner Ferigo Foscari e Leonardo Graffi (nella foto a sinistra) e coordinato congiuntamente dagli associate Daniele Pojani e Ioana Gaga (tutti dell’ufficio di Milano).
DLA Piper ha assistito BIG Language Solutions con un team multidisciplinare e multigiurisdizionale coordinato dagli avvocati Barbara Donato (nella foto a destra) e Andrea Serafini, con il partner Goffredo Guerra, e composto dal partner Alessandro Ferrari, coadiuvato dall’avvocato Filippo Grondona, per gli aspetti IPT, dalla partner Alessandra Garzya e dagli avvocati Alessandro Recalcati e Emma Benini per quanto riguarda i profili di diritto del lavoro, dal partner Giulio Coraggio coadiuvato dall’avvocato Vincenzo Giuffrè e da Giorgia Carneri per i profili privacy. Per gli aspetti di diritto tedesco e spagnolo, sono intervenuti i partner Mathias Schulze Steinen e Joaquin Echanove, rispettivamente dell’ufficio di Francoforte e Madrid.