Tutti gli studi nell’investimento di BF nel “Fondo Italiano Agritech & Food”

Grimaldi studio legale ha assistito la società quotata B.F. nell’investimento nel “Fondo Italiano Agritech & Food – FIAF” costituito e gestito da Fondo Italiano d’Investimento sgr.

Il cda di BF ha infatti deliberato la sottoscrizione di quote del fondo, per un importo complessivo di 120 milioni di euro (in una o più tranche sino a concorrenza di tale importo), subordinatamente al nulla osta di Consob all’avvio della commercializzazione del fondo, il quale prevede che, in sede di prima raccolta, siano ottenuti impegni di sottoscrizione per almeno 250 milioni di euro.

Il fondo ha l’obiettivo strategico di sostenere e sviluppare il settore agritech e food, fornendo capitale per la crescita della filiera agroalimentare in un’ottica di medio-lungo periodo. BF, che avrà il ruolo di cornerstone investor (con particolari diritti di governance), apporterà al fondo capitale, know-how e leadership, promuovendo il proprio ruolo di importante player nazionale nella filiera agroalimentare.

Grimaldi ha agito con un team coordinato dal partner Riccardo Bovino (nella foto), e composto dal partner Marco Franzini e dall’associate Sara d’Itri (per gli aspetti di funzionamento e governance del fondo), dal partner Luigi Baglivo (per gli aspetti regolamentari), nonché dalla senior associate Giada Salvini per gli aspetti corporate.

L’operazione ha visto il coinvolgimento anche di CC & Soci come advisor finanziario, con un team coordinato da Cristiana Procopio, insieme ad Alessandro Caselli, mentre per gli aspetti societari BF si è avvalso del supporto di BonelliErede.

Fondo Italiano d’Investimento è stato assistito da Cappelli RCCD, con un team composto dai partner Paolo Calderaro e Nicola Caielli, e dall’associate Corrado Ghielmi.

redazione@lcpublishinggroup.it

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