BEP RIPORTA PRADA IN ITALIA
Prada Holding e i suoi Azionisti di controllo annunciano di aver completato una procedura di voluntary disclosure conseguente alla decisione strategica di fare dell’Italia il baricentro delle proprie attività. Si tratta di un’iniziativa assunta volontariamente da Prada Holding e dai suoi Azionisti, sulla scia di un percorso già avviato con l’Amministrazione Finanziaria Italiana sin dal 2008 attraverso l’attivazione di diverse procedure di ruling internazionale da parte della controllata italiana, non interessata da questa procedura. In questo percorso Prada Holding e i suoi Azionisti si sono avvalsi della consulenza di un team Tax dello studio Bonelli Erede Pappalardo guidato da Stefano Simontacchi (in foto), Managing Partner dello Studio. L’incarico ha essenzialmente avuto ad oggetto il rimpatrio di tutte le attività dei soci all’estero e, in particolare, delle società di controllo localizzate nei Paesi Bassi ed in Lussemburgo. L’attività è stata svolta mediante un costante confronto e dialogo con l’Agenzia delle Entrate ed ha consentito di definire gli obblighi fiscali conseguenti al rimpatrio della struttura estera avendo a riferimento gli ultimi dieci anni. Come conseguenza della procedura assunta – che si auspica possa rappresentare un importante precedente nell’attuazione delle norme attualmente in discussione in tema di voluntary disclosure – la struttura societaria successivamente al rimpatrio verrà ulteriormente razionalizzata mantenendo esclusivamente le società holding atte a garantire un presidio di corporate governance. Patrizio Bertelli, commentando l’annuncio, ha dichiarato: “Siamo molto contenti di aver preso questa decisione strategica, coerente con la nostra volontà di investire sull’Italia. Ciò è stato possibile grazie ad un rapporto sereno e costruttivo con l’amministrazione finanziaria, improntato alla reciproca fiducia, condizione indispensabile per ristabilire quel rapporto di collaborazione, necessario per la ripresa del Paese attraverso la valorizzazione del patrimonio imprenditoriale, umano e culturale dell’Italia. Abbiamo avuto modo di verificare l’importanza della cooperazione virtuosa con l’Agenzia delle Entrate, che cogliamo l’occasione per ringraziare, insieme alla Guardia di Finanza.”