BEP CON ITALGAS NEL RICORSO AL TAR VENETO
Bonelli Erede Pappalardo ha assistito Italgas in un ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto per l'impugnazione degli atti con i quali l’INPS ha proceduto al recupero delle somme a titolo di sgravi contributivi concessi dallo Stato italiano a Italgas ed altri operatori economici dell’area territoriale veneziana negli anni 1995/1996 e che la Commissione Europea aveva ritenuto, con decisione del 1999, aiuti di Stato illegittimi. In particolare, all’inizio dello scorso mese di dicembre il presidente del TAR Veneto ha dapprima accolto l’istanza di Italgas di sospensione cautelare “inaudita altra parte” dell’avviso di addebito notificato dall’INPS e in seguito, all’udienza di Camera di consiglio ha confermato la sospensiva e fissato l’udienza di merito per il giorno 26 marzo 2014. In sostanza, secondo i giudici veneziani, l’INPS non ha proceduto ad alcuna attività di verifica volta ad accertare se l’agevolazione concessa avesse cagionato un effetto distorsivo della concorrenza ed un’incidenza sugli scambi intracomunitari, disattendendo l’indicazione fornita in precedenti sentenze della Corte di Giustizia CE. Secondo l’Istituzione Europea infatti, prima di procedere al recupero delle somme oggetto di sgravi contributivi, le autorità nazionali avevano l’obbligo di verificare, in ciascun caso individuale, se l’agevolazione concessa potesse, o meno, in capo al suo beneficiario, falsare la concorrenza ed incidere sugli scambi intracomunitari. Il team di Bonelli Erede Pappalardo che ha affiancato Italgas è stato coordinato dal socio Massimo Merola (in foto) con la collaborazione del Managing associate Romano Rotelli per i profili di diritto amministrativo.