Baroc, Meliti e Previti fondano Trust Consulting Italia
Trust Consulting Italia è il nome della nuova società di capitali costituita dagli avvocati Michele Baroc, Marco Meliti, Carla Previti, Stefano Previti (nella foto) e dal commercialista e revisore contabile Massimo Meliti. Il suo obiettivo è “affiancare le imprese e le famiglie nella protezione del patrimonio e nel delicato passaggio generazionale pianificando anche la successione ereditaria all’interno della sempre più complessa articolazione familiare italiana, facendo riferimento in primo luogo all’istituto del trust”.
“Il trust, seppure sconosciuto ai più, fa parte del nostro ordinamento fin dal 1991 e la sua duttilità permette applicazioni nei più disparati campi dell’imprenditoria e della gestione patrimoniale, dai patti di sindacato societari, all’acquisto di beni per la famiglia, alla gestione di operazioni speculative fino alla tutela di collezioni d’arte – spiega l’amministratore della società Massimo Meliti. – Questa iniziativa ha un duplice fine: da un lato affiancare imprenditori e persone fisiche nel pianificare e prevenire contestazioni in tema di successioni e passaggi generazionali. dall’altro, non meno importante, fare cultura su questi strumenti previsti dal nostro ordinamento, troppo spesso semplicisticamente riferiti a patrimoni di elevato valore”.
Trust Consulting Italia avrà sedi a Roma, Milano e Parma e sarà operativa su tutto il territorio nazionale. Ciò non precluderà in ogni caso la consulenza sulle entità fiduciarie fondate e strutturate all’estero, sulle quali è in atto una complessa attività di controllo e regolamentazione sempre più pregnante da parte delle autorità fiscali.
“Trust Consulting Italia, grazie all’esperienza maturata dai propri membri in tutti gli ambiti del diritto di famiglia, ereditario, tributario e societario, può fornire, attraverso la consulenza preventiva di tipo strategico, legale e fiscale, uno spettro più ampio e completo di opportunità per rispondere a tutte le esigenze di tutela patrimoniale nel suo complesso” hanno commentato Carla e Stefano Previti.