Banche popolari: Consiglio di Stato sospende riforma fino a ottobre
Il Consiglio di Stato conferma temporaneamente, in via cautelare, la sospensione dell’efficacia del termine di trasformazione delle banche popolari in società per azioni, che si protrarrà sino all’udienza pubblica fissata per il 18 ottobre 2018.
L’ordinanza n. 3645/2018, accoglie l’istanza cautelare formulata dallo studio Cdra con il partner Carlo Comandè e gli avvocati Allegro Pontani e Zanchetti.
I giudici hanno accolto la richiesta presentata da un gruppo di soci di rinviare ogni decisione a dopo l’udienza di ottobre, quando si entrerà nel merito della questione. Il provvedimento, varato l’1 agosto, si aggiunge alla sospensione di fatto già disposta con un decreto legge, in cui il governo aveva rinviato al 31 dicembre 2018 il termine per la conversione in spa delle popolari con oltre 8 miliardi di attivi.
Restano sospese in particolare le disposizioni sul limite al diritto di recesso per i soci e alle modifiche statutarie delle popolari. La misura riguarda Popolare di Sondrio e Popolare di Bari, i due istituti che avevano interrotto l’iter per la trasformazione in attesa della pronuncia della Consulta, che ha escluso l’incostituzionalità della riforma, e del Consiglio di Stato.