Bancarotta e messa alla prova, Luca Ponti ottiene estinzione del reato per membri collegio sindacale

Luca Ponti (nella foto), avvocato dello studio Ponti DePauli Partners di Udine, ha difeso due membri del collegio sindacale di Autosanlorenzo, indagati per molteplici ipotesi di bancarotta fraudolenta, chiedendo ed ottenendo, con provvedimento del gup del Tribunale di Venezia del 20 maggio 2024, che venisse accordata ai suoi assistiti la richiesta di messa alla prova (Map).

I due professionisti erano indagati per molteplici ipotesi di bancarotta fraudolenta distrattiva, bancarotta fraudolenta impropria, per false comunicazioni sociali e per operazioni dolose, in ragione dell’assunzione di una loro responsabilità a titolo di concorso, di natura omissiva (dato il loro ruolo di vigilanza, rispetto ai medesimi reati contestati agli amministratori della società stessa).

A seguito di un lungo confronto con le difese, articolate sia con memorie specifiche che con gli esami degli indagati, la Procura, su istanza della difesa, ha acconsentito a riqualificare tutti i reati in oggetto in mera bancarotta semplice, ritenendo per l’effetto l’originaria responsabilità dolosa in quella ben più ridotta di natura colposa.

Solo a seguito di un tanto e della relativa modifica dell’imputazione è stato allora possibile accedere alla Map (altrimenti inapplicabile alle imputazioni originariamente iscritte), il cui esito favorevole ha ora portato all’estinzione del reato per tutti gli indagati.

Si tratta del primo caso in cui la Map è stata disposta in merito a reati che non lo avrebbero consentito (bancarotta fraudolenta), a seguito di una diversa qualificazione degli stessi.

redazione@lcpublishinggroup.it

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