Processo Banca MB, Perroni e Dinacci ottengono l’assoluzione per l’amministratore di Methorios Capital

Dopo oltre quattro anni di istruttoria dibattimentale si è concluso il processo scaturito dal fallimento della banca d’investimento milanese Banca MB, che vedeva imputati per plurimi fatti di bancarotta fraudolenta i suoi ex amministratori e, a titolo di concorso esterno nel reato, alcuni dei clienti finanziati dal vecchio management.

Fra questi ultimi rientrava anche l’amministratore e socio di riferimento della merchant bank romana Methorios Capital, assistito dagli avvocati Giorgio Perroni (nella foto), Filippo Dinacci e dai rispettivi colleghi di studio Edoardo Maggioni ed Antonio Palma.

Secondo l’accusa, i finanziamenti a suo tempo ricevuti dall’imputato erano da considerarsi atti distrattivi del patrimonio della banca, in quanto assimilabili a delle erogazioni a fondo perduto.

La difesa ha invece sostenuto e dimostrato che quei finanziamenti vennero erogati ad un soggetto meritevole di credito e in presenza di adeguate garanzie, tanto più che la maggior parte della linea finanziata era già stata rimborsata prima della dichiarazione di fallimento dell’istituto di credito. Non vi erano margini, quindi, per attribuire natura distrattiva alla ricezione e al successivo impiego delle somme ricevute.

Il Tribunale ha dunque accolto la tesi dei difensori Perroni e Dinacci, assolvendo il loro assistito per l’insussistenza del fatto contestato.

redazione@lcpublishinggroup.it

SHARE