Banca Etruria, Orrick ottiene l’assoluzione per l’ex dg Daniele Cabiati
Il tribunale di Arezzo ha pronunciato sentenza di assoluzione perché il fatto non sussiste nei confronti di Daniele Cabiati, imputato per il reato di bancarotta semplice nella sua qualità di direttore generale pro tempore di Banca Popolare dell’Etruria e del Lazio, accusato di aver consumato parte del patrimonio della banca in operazioni imprudenti affidando un incarico di consulenza esterna ad un noto istituto di credito.
Questo risultato arriva dopo oltre sei anni dall’avvio dell’indagine e tre anni dall’inizio del processo. L’attività difensiva, oltre a fornire il corretto inquadramento temporale dell’incarico svolto dal dott. Cabiati (il quale interveniva solo nella fase del pagamento e non dell’affidamento dell’incarico consulenziale), ha dimostrato la razionalità economico-finanziaria dell’incarico conferito.
Gli avvocati Jean-Paule Castagno (nella foto) di Orrick e Valerio Collesi di Perugia, che hanno assistito il dott. Cabiati, hanno espresso grande soddisfazione per il risultato, che “pur non potendo cancellare il rammarico per un procedimento penale nei confronti di un professionista che, per tutta la sua carriera, ha svolto il proprio ruolo con la massima diligenza e professionalità, sancisce con formula piena l’insussistenza di tutte le accuse mosse”.
Unitamente all’avvocato Castagno, il team di Orrick era composto da Andrea Alfonso Stigliano e da Chiara Bettinzoli.