Bana tutela la H di Hermès anche in sede penale

Lo studio Bana ottiene in via definitiva il riconoscimento per la nota casa di moda Hermès della tutela in sede penale del marchio H con “le grazie” quale elemento caratteristico ed distintivo della singola lettera registrabile.
Dopo tanti anni, si legge in una nota, «anche in sede penale si è giunti all’unanime interpretazione tra giurisprudenza e dottrina sulla certezza di ritenere ammessa l’attuale normativa di registrazione di un marchio consistente in una lettera dell’alfabeto, quale la lettera H, notoriamente distintiva del marchio».

L’avvocato Antonio Bana (nella foto) è riuscito a ribaltare, in Corte d’Appello a Milano, la pronuncia del tribunale monocratico facendo emergere in giudizio la contraffazione. Nel caso in esame conclude la Corte non si è trattato di semplice confondibilità tra marchi o di segni distintivi , ma di materiale e palese contraffazione dell’altrui marchio. La sentenza è definitivamente passata in giudicato con la confisca di tutti gli oggetti recanti il marchi “H” e non impugnata anche per raggiunti termini prescrizionali in Cassazione.

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