Axerta e Studio Arcuri con la Procura nell’inchiesta su Alitalia

L’accusa più grande è quella di falso in bilancio, oltre a false comunicazioni sociali, ostacolo alle funzioni di vigilanza di Enac e falso in atto pubblico. Sono le contestazioni nei confronti delle 21 persone indagate (22 se si considera anche Alitalia che deve rispondere alla presunta violazione della 231 sulla responsabilità delle società) per il dissesto di Alitalia Sai, la compagnia di bandiera che  nel maggio 2017 era stata ammessa alla procedura di Amministrazione Straordinaria e dunque dichiarata insolvente dal Tribunale di Civitavecchia.

L’inchiesta è stata condotta dalla Procura della Repubblica di Civitavecchia e coordinata dal procuratore Andrea Vardaro. I CT della Procura sono stati in collegiale i commercialisti milanesi Stefano Martinazzo (responsabile del Dipartimento di Forensic Accounting & Litigation di Axerta, nella foto a sinistra) e Ignazio Arcuri (Founding Partner dello Studio Arcuri Dottori Commercialisti, nella foto a destra).

Fra gli indagati ci sono tutti i top manager allora ai vertici della società. Ci sono i tre amministratori delegati che si sono succeduti nella carica: Silvano Cassano, Luca Cordero di Montezemolo (che era anche presidente) e Mark Cramer Ball.

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