Avvocato e mediatore non possono essere la stessa persona

Il ministero di Giustizia fa chiarezza sui dubbi interpretativi dell’articolo 14 bis del decreto n. 180 del 2010 con cui è stata aggiornata la norma sulla mediazione. L’articolo in questione è quello dedicato alle incompatibilità e il suo scopo, nelle intenzioni del legislatore, sarebbe quello di assicurare che il mediatore sia davvero una figura neutrale, senza legami con le parti e al di sopra di ogni interesse. Questo punto è però da anni oggetto di dubbi e incertezze applicative che hanno spinto il ministero, il 14 luglio scorso, ad intervenire con una circolare interpretativa. 

La prima incompatibilità riguarda il difensore di fiducia e la possibilità che questo possa svolgere anche la funzione di mediatore. La circolare chiarisce che questo divieto non vale solo per l’avvocato della parte che ha presentato istanza di mediazione. Ma anche nei confronti del difensore di fiducia della parte chiamata in mediazione. Il legale non può cioè rivestire nello stesso momento la qualifica di mediatore presso l’organismo di conciliazione chiamato in causa (anche se si tratta della struttura che fa capo all’ordine presso cui è iscritto) e quella di difensore di una delle due parti.

La seconda incompatibilità su cui il ministero fa chiarezza riguarda invece l’incertezza del fatto che il divieto valga anche quando l’organismo di mediazione si avvale delle strutture, del personale e dei mediatori di altri organismi con i quali ha stipulato un accordo. La risposta del ministero dice che il divieto vale per tutti e che non ci sono possibilità di elusione della norma.

Un’altra questione controversa riguarda la possibilità delle parti chiamate in mediazione di derogare in maniera consensuale all’incompatibilità. Il ministero ha, a questo proposito, ribadito che “la materia è sottratta alla libera disponibilità delle parti”. Non è perciò possibile sottoscrivere alcun tipo di accordo derogatorio.

Il ministero ha inoltre sottolineato che all’organismo di mediazione spetta il compito di rifiutare richieste di mediazione se gli avvocati delle parti sono iscritti come mediatori allo stesso organismo. 

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