Avvocati: ecco tutti i nomi e le cifre dello speciale fatturati Best 50
I ricavi dei primi cinquanta studi legali d’affari attivi in Italia superano il tetto dei 2,5 miliardi di euro, +5%. BonelliErede centra l’obiettivo “distacco”. Pwc Tls insegue. Mentre Andersen Tax & Legal risulta l’insegna che è cresciuta di più (+50%)
Strategie e risultati. La nuova edizione dello speciale fatturati Best 50 curata da legalcommunity per MAG mette sotto i riflettori il processo di evoluzione e cambiamento che il mercato dei servizi legali d’affari sta affrontando in Italia, tra primati che si consolidano e insegne che crescono.
L’andamento del settore legale, da adesso in avanti, sarà inevitabilmente caratterizzato da un prima e un poi. Ovviamente il riferiamo è al coronavirus e alla pandemia che ha chiuso l’Italia per oltre due mesi rischiando di compromettere in maniera quasi definitiva l’andamento dell’esercizio in corso.
Il 2019, anno oggetto dell’edizione 2020 dello speciale Best 50, è stato l’ultimo esercizio ascrivibile alla categoria del “prima”.
Un anno di crescita (il sesto consecutivo), ci dicono le cifre. A cominciare dal fatturato complessivo prodotto dagli studi legali d’affari entrati nell’elenco che, per la prima volta ha superato il tetto dei 2,5 miliardi di euro, mettendo a segno una performance che registra un aumento di circa il 5% rispetto all’anno precedente. Un dato sbalorditivo dato che conferma la capacità di questa nicchia del mercato dei servizi legali di correre più veloce del resto del sistema-Paese (+0,3%).
Rispetto al 2013, primo anno in cui è stata effettuata questa nostra ricerca, il valore della Best 50 è cresciuto del 56%.
L’identikit
Nelle 50 realtà che compongono la classifica (in cui, lo ricordiamo, appaiono solo dati stimati da legalcommunity) lavorano complessivamente più di 9.600 professionisti tra avvocati e commercialisti.
Il fatturato medio per fee earner in queste strutture si attesta a circa 300mila euro con Latham & Watkins, Grande Stevens e Cleary Gottlieb che superano del doppio la performance media del settore registrando, in base alle stime elaborate da legalcommunity, una media dei ricavi per professionista pari, nell’ordine, a 766mila, 657mila e 607mila euro.
Quanto al fatturato per socio, la media registrata in base alle stime sul campione risulta pari a 1,6 milioni di euro. Sono le insegne internazionali quelle ad avere un dato medio particolarmente elevato. I primi della classe, risultano i soci di Cleary Gottlieb con 5,3 milioni.
Se invece si prendono in considerazione i dati relativi alla media del fatturato per soci equity, il dato medio generale sale a 2,7 milioni di euro mentre le performance più elevate sono appannaggio, oltre che di alcune insegne internazionali, delle boutique italiane tra cui svetta Trevisan & Cuonzo con circa 5,8 milioni.
Ancora, i numeri raccolti ci dicono che mediamente, negli studi della Best 50 il rapporto soci/collaboratori (la cosiddetta leva) è di uno a cinque, l’origine dei ricavi è suddivisa in media fra un 30% da attività estera e un 70% da attività nazionale, mentre la percentuale dei costi sul fatturato è del 54% (in calo di due punti percentuali rispetto al dato rilevato lo scorso anno). Anche in questo caso si tratta di un dato medio.
Tra le organizzazioni che riescono a contenere maggiormente questa voce, c’è la super boutique Gattai Minoli Agostinelli (37,5%), mentre La Scala risulta l’organizzazione con la struttura di costi più elevata (84%).
In vetta
BonelliErede è lo studio che si conferma al primo posto della Best 50. L’organizzazione presieduta da Stefano Simontacchi ha chiuso il 2019 con un incremento del proprio giro d’affari del 17% rispetto al dato stimato per l’esercizio precedente ed è arrivata a totalizzare un fatturato di 194 milioni di euro.
È l’effetto with Lombardi. Infatti, nel corso dell’anno passato, lo studio ha…
PER PROSEGUIRE CON LA LETTURA CLICCA QUI E SCARICA GRATIS IL NUOVO NUMERO DI MAG