Avvocati Tributaristi (Uncat): Azioni concrete “diffuse” per combattere le discriminazioni di genere
Il Global Gender Gap Index rankings del World economic forum (2022) vede l’Italia al sessantatreesimo posto (63° su 146 Paesi coperti dalla ricerca), dopo Uganda e Zambia, e a netta distanza di tutti gli altri Paesi della Unione Europea, che nel suo complesso ha il secondo più alto livello di parità al mondo (76.6%).
Questo dato riassuntivo è la cornice entro la quale analizzare ogni singolo fenomeno in cui si concreta la discriminazione di genere, dal linguaggio discriminatorio, al salary gap, fino agli estremi violenti, inaccettabili, dei femminicidi. Si tratta di delitti che turbano ancor di più perché avvengono in luoghi “impensabili”: la famiglia e le relazioni affettive. Luoghi che godono nel patriarcato di un pregiudizio positivo, essi sì.
Per questo Uncat ritiene che servano azioni “concrete” diffuse, in famiglia, nelle scuole, nelle università, nei luoghi di lavoro, nelle amministrazioni, nelle aziende, negli studi professionali, nei contesti associativi, per creare le condizioni giuste affinché la parità di genere si realizzi effettivamente.
È la Costituzione italiana che lo chiede e che sollecita tutti i cittadini, e noi giuristi per primi, a fare quanto occorre per rendere effettivo, al più presto, questo principio.