Avvocati in cda. Anzi, avvocate
Un tempo era tema di dibattito. Oggi la questione è ampiamente sdoganata. Avvocati in cda: avanti, c’è posto. Sono sempre più frequenti i casi in cui i professionisti vengono cooptati o eletti negli organi sociali di società quotate e non.
Tra le notizie da segnare sui propri taccuini all’inizio di questa nuova settimana c’è senz’altro la candidatura di Alberta Figari (Legance) al nuovo consiglio di amministrazione di TIM e in particolare alla presidenza della società. Si tratta di una notizia che segue di alcuni giorni quella del prossimo ingresso di Claudia Parzani nel cda di Stellantis. Competenza tecnica e sensibilità sulle tematiche di governance sembrano essere i fattori di attrazione degli avvocati all’interno degli organi di governo societario.
Un trend che interessa sempre più professioniste, tra l’altro. Sempre nella lista del cda di TIM, per esempio, compare il nome di Romina Guglielmetti. Mentre tra i casi di avvocati ai vertici societari, non possiamo non ricordare quello di Sara Biglieri che ricopre l’incarico di presidente non esecutivo in Equita.
Insomma, la governance è donna. Anzi, avvocata.