Avvocati in camper abbracciare la ripresa

Un tour. Un po’ come fanno le rock band. Solo che in questo caso, a viaggiare sul van Volkswagen che sembra direttamente arrivato dagli anni ’60, ci sono degli avvocati. E non si tratta di avvocati qualsiasi, ma dei vertici globali di una delle law firm più grandi del mondo: Greenberg Traurig. L’executive chairman Richard A. Rosenbaum, il ceo Bryan Duffy e il vice chair Richard Edlin.

Una realtà che conta 2.300 professionisti, un giro d’affari complessivo pari a 1,73 miliardi di dollari e 40 sedi dall’America all’Asia.

Il viaggio, che li ha portati anche a Milano dove la law firm è presente dalla fine del 2019 dopo l’integrazione con lo studio Santa Maria, è parte di un progetto intitolato: “Getting Together Tour”. Un’iniziativa a scopo benefico (qui lo studio ha raccolto fondi per il progetto Cena dell’Amicizia) che è diventata anche l’occasione per rinsaldare il rapporto di vicinanza tra colleghi dello studio dopo il distanziamento forzato causa Covid-19.

L’iniziativa è partita negli Usa lo scorso 10 aprile e approdata in Europa dopo l’estate.

MAG ne ha parlato con l’executive chairman Richard A. Rosenbaum. «Il Greenberg Traurig Getting Together Tour è nato con lo scopo di preservare la cultura di GT in questo periodo di pandemia:  un modo sicuro, divertente e non convenzionale per la leadership di Greenberg Traurig, di riunire avvocati e staff di tutto il network». Il veicolo usato, “Mel on Wheels” è un Volkswagen Camper Van che è stato chiamato così in onore di Mel Greenberg, uno dei tre co-fondatori di Greenberg Traurig.

Il richiamo agli anni ’60 non è stato casuale. Sono stati gli anni in cui è nato lo studio (fondato a Miami, in Florida nel 1967). E sono stati gli anni in cui nacque un movimento di libertà globale, di creatività e innovazione che ispirò anche la fondazione di questa law firm fondata sui valori come: rispetto, fiducia, empowerment, meritocrazia, imprenditorialità, creatività e collaborazione.

Come è cambiato il rapporto umano nella vita lavorativa quotidiana in studio dopo il periodo più buio della crisi pandemica?

La necessità di un’interazione umana, il desiderio di aiutare le persone, la creatività e l’urgenza di un servizio clienti reattivo ed eccellente sono solo alcuni dei punti cardine che dobbiamo sempre tenere in mente. Naturalmente, mantenere la salute e la sicurezza del personale è stata una priorità assoluta in tutto ciò che abbiamo fatto in questi tempi difficili. Nel complesso, la nostra mission rimane quella di fornire ai clienti servizi legali di elevata qualità con tempestività facendo leva sulla nostra cultura collaborativa.

La flessibilità è diventata fondamentale

Abbiamo un modello flessibile che consente ai leader dei nostri 40 uffici di personalizzare l’approccio in base alla domanda dei clienti e alle condizioni di mercato, pur rispettando le linee guida governative locali. A causa della nostra variegata base di clienti, sappiamo che alcuni di loro sono convinti che gli avvocati che lavorano sulle loro pratiche dovrebbero essere in ufficio, mentre altri sono fortemente convinti della possibilità di lavorare da remoto. Sappiamo che ci sono clienti con situazioni e questioni che non possono o non devono essere condotte virtualmente utilizzando videoconferenze e tecnologie simili. Ciò vale in particolare per riunioni e negoziati strategici e estremamente critici.

Qui diciamo che non si potrà più fare a meno di considerare l’opportunità del lavoro flessibile…

Riconosciamo la forte necessità di flessibilità per quanto riguarda la forza lavoro attuale. Abbiamo dimostrato che si può essere produttivi quando si lavora da remoto. Ma l’interazione personale rimane una parte forte della nostra cultura e un elemento essenziale per il successo dei servizi legali che forniamo ai clienti. L’interazione personale è fondamentale per qualsiasi cosa, dalle attività operative alla formazione fino al mantenimento di una GT culture che riteniamo fondamentale per il successo della nostra azienda.

L’emergenza ha dimostrato che lavorare a distanza è possibile… Abbiamo lavorato bene a distanza all’apice della crisi perché avevamo costruito relazioni forti, di persona e…

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nicola.dimolfetta@lcpublishinggroup.it

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