INAUGURAZIONE ANNO GIUDIZIARIO FORENSE

Avvocati, ma esiste davvero un caso boutique?

di nicola di molfetta

 

Tra le notizie dell’ultimo mese abbiamo raccontato la fine di alcuni progetti legali indipendenti e il passaggio dei loro promotori in altri studi. E subito, come accade in questi casi, più di uno dei nostri lettori mi ha chiamato o scritto per sapere se, secondo me, stessimo assistendo a una crisi (l’ennesima) del modello boutique. Considerato che siete stati davvero in tanti, ho pensato di dire qui come la penso.

Io non amo le generalizzazioni. Per cui non dirò che il modello boutique ha i giorni contati. Anche perché a fronte di boutique che chiudono ce ne sono altre che hanno impiantato un business che sembra andare a pieni giri. Per cui mi sembra più interessante ragionare su quali siano i fattori di successo delle boutique che funzionano. E qui le cose si fanno più interessanti. Perché ciò di cui parliamo non è semplicemente la lotta tra Davide e Golia. Come potremmo, proprio noi, proprio in Italia, pensare che il fattore di successo di uno studio possa essere legato semplicemente alle sue dimensioni. Noi che abbiamo inventato le super boutique e che abbiamo rispedito al mittente il dogma del full service prima che lo stesso mittente si rendesse conto che (in effetti) era un dogma del tutto discutibile.

C’è di più. Ci deve essere per forza qualcosa di più, considerato che molte piccole strutture stanno in piedi benissimo e, anzi, sembrano candidate a crescere e consolidarsi.

Il discrimine, è questa la mia opinione, è rappresentato dal focus. Tendenzialmente, le associazioni professionali che sono costruite genericamente su competenze in determinate aree di pratica tendono a faticare di più rispetto a quelle che applicano la specializzazione dei loro professionisti a specifche industry. Forse le uniche (rare) eccezioni alla regola sono rappresentate, al momento, dalle strutture che si occupano di contenzioso, arbitrati e ovviamente penale dell’economia.

Ma per il resto, gli studi che si posizionano come punti di riferimento d’eccellenza per un determinato settore economico o una qualsivoglia altra specificità dell’offerta (credito, assicurativo, energy, media, farmaceutico, sport, mercati esteri, passaggi generazionali, gestione dei patrimoni e l’elenco potete divertitevi a completarlo a casa) stando a quanto stiamo vedendo riescono a stare sul mercato benissimo assumendo progressivamente dimensioni che li fanno assomigliare sempre meno a classiche boutique e sempre più a realtà di medie dimensioni.

Negli ultimi anni il concetto di specializzazione si è spostato dalla materia ai settori. Il che ha comportato la necessità di assemblare squadre formate da professionisti attivi in diverse aree di pratica ma accomunati dalla conoscenza approfondita di una o più industry. Qui si è creato lo spartiacque tra una serie di progetti animati da eccellenti professionisti ma poco caratterizzati nella loro offerta e progetti assemblati quasi in maniera scientifica rispondendo alle esigenze di chi opera in settori economici ben definiti.

Se questo, poi, sia il futuro è difficile dirlo. Che, al netto della capacità di delineare un posizionamento immediatamente riconoscibile, la questione dimensionale della boutique sia destinata a riproporsi tra qualche tempo è impossibile da escludere.

Io, personalmente, non lo penso. Anche perché a supporto di questi progetti sta arrivando la tecnologia che sempre di più renderà il fattore dimensionale, un elemento di competitività meno essenziale. Anzi credo che, come già stiamo vedendo, sarà proprio all’interno di queste boutique che vedremo nascere molti “prodotti” legali, delle suitepensate per i clienti di specifici comparti economici e capaci di soddisfare a costi ultracompetitivi esigenze seriali o diffuse.

Conosci te stesso, si legge nel tempio di Apollo a Delfi. E conosci il mercato in cui vuoi lavorare… aggiungiamo noi.

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Il sommario

– CHIOMENTI RAFFORZA IL SETTORE FINANZA E INFRASTRUTTURE CON MARCO CERRITELLI
– UNICREDIT CIB RINNOVA IL TEAM CORPORATE
– ENI, STEFANO SPERONI ENTRA NELL’ORGANISMO DI VIGILANZA
– MEDIOBANCA ARRUOLA ROBERTO MARONI QUALE SENIOR ADVISOR
– LCA CRESCE NEL PENALE E NEL M&A
– MAURIZIO BORTOLOTTO NOMINATO PRESIDENTE ODV ILVA ARCELORMITTAL ITALIA
– GIUSEPPE ALAMIA E LUCIANO PIZZI DANNO VITA A A&P LEGAL
– THE CARLYLE GROUP NOMINA 21 SENIOR TRA CUI TRE ITALIANI
– SAT POTENZIA L’AREA TAX CON ANDREA BATTERA
– TIM, ALESSANDRO PICARDI È RESPONSABILE PUBLIC AFFAIRS
– CARMINE DI SIBIO ELETTO NUOVO GLOBAL CHAIRMAN E CEO DI EY
– MARCO MARTINELLI ENTRA IN CMS
– DENTONS LANCIA IL GERMAN DESK
– ANDREA MARCHI NUOVO RESPONSABILE CYBERSECURITY DI RÖDL & PARTNER
– BLB: CON L’INGRESSO DI GIUSEPPE BUONAMASSA E LEONARDO FAUSTO NASCE BLBTAX
– GOP NOMINA NUOVI SOCI NON-EQUITY

Barometro
IL MERCATO TORNA PROTAGONISTA
Enel emette un green bond da un miliardo mentre Iccrea cartolarizza crediti con la garanzia statale. In movimento anche la spac SprintItaly

Il punto
BREXIT, MA NON EXIT
Quella italiana è la comunità legale europea più rappresentata a Londra. MAG ha provato a capire cosa potrebbe accadere in caso di una rottura senza accordo tra Londra e Ue. Ecco cosa ne è venuto fuori

Spotlight
LEGANCE: OBIETTIVO MARKET SHARE
Lo studio chiude l’anno con l’incassato che supera quota 80 milioni. Nuovi ingressi nella partnership: si parte dall’energy. A Londra arrivano i counsel Franesco Florio e Marco Iannò. E poi c’è la Cina

La lente sul mercato
NCTM, CHIOMENTI E GOP SUL PODIO M&A
Sono gli studi che hanno seguito il maggior numero di operazioni nel corso del 2018. Freshfields, Legance e Allen & Overy guidano la classifica per valore. Anche a fine anno non sono mancati deal a nove zeri

Focus lavoro
CICLO-FATTORINI, LA NUOVA CATEGORIA
di angelo zambelli

L’intervento
GIOVANI AVVOCATI, È TEMPO DI CAMBIARE
di antonello martinez

Diverso sarà lei
I PROFESSIONISTI FANNO SISTEMA SUI DISTURBI DELL’APPRENDIMENTO
di rosailaria iaquinta

Dialoghi
IL GENERAL COUNSEL SECONDO BEN HEINEMAN
MAG fa il punto sulla professione in house con un’istituzione per tanti giuristi d’impresa americani. «La sfida è conciliare il ruolo di partner dei business leader e di guardiano dell’integrità aziendale», dice l’ex senior vice president of law and public affairs di GE
di anthony paonita

Profili
CLEMENTE SARDI, IL BUSINESS PER VOCAZIONE
Il 2019 è iniziato con non poche novità per il general counsel di Satispay. Dal primo gennaio è stato nominato general manager e managing director di Satispay Europe. MAG lo ha incontrato
di rosailaria iaquinta

Trend
L’IMMOBILIARE ITALIANO SCOPRE GLI STUDENTATI
Per Stefano Tanzi, proprietario di Campus X, «le potenzialità del mercato» che vale 7 miliardi in Ue «sono enormi». La società gestisce 3mila posti letto in quattro città

Letture
QUINDICI REGOLE D’ORO PER “ARRICCHIRSI CON ONORE”
I consigli di un “imprenditore” del Quattrocento in un volume curato da Alessandro Wagner. “Le attività andrebbero avviate in luoghi in cui vi è certezza delle leggi”

Follow the money
I COSTI E GLI EFFETTI SULLA FINANZA DELLO SHUTDOWN NEGLI USA
di laura morelli

L’intervista
APAX, GABRIELE CIPPARRONE: «L’ITALIA? UN MERCATO CORE»
Parla il nuovo responsabile per la Penisola del big del private equity Uk. Nello Stivale il gruppo ha investito 2 miliardi. E per il futuro spazio anche alle società tech
di laura morelli

Finanza e diritto… a parole
RUDY, ANITA E LA SCOPERTA DEL TRUST
a cura di Barabino & Partners Legal

Istruzioni per l’uso
VENDERE I SERVIZI LEGALI O FARLI ACQUISTARE?
di mario alberto catarozzo

AAA… cercasi
La rubrica Legal Recruitment by legalcommunity.it registra questa settimana 15 posizioni aperte, segnalate da 8 studi legali

Kitchen confidential
I PREMI? UN ACCELERATORE DI BUSINESS
MAG vi racconta Davide Caranchini, stella under30 dei fornelli, chef patron di Materia a Cernobbio. «Ogni riconoscimento ha portato una crescita delle prenotazioni. Nel 2018 sono aumentate del 30%». La sua cucina è «provocazione, gioco e sorriso»
di francesca corradi

Food & business
IL TARTUFO VOLA CON L’IVA AL 5%
MAG ha incontrato il ceo di Savini Tartufi, Cristiano Savini, e ha analizzato con lui il mercato del “diamante” della gastronomia. «La diminuzione dell’Iva è una forma di contrasto al mercato nero»

Calici e pandette
ORANGE ZERO TREVENEZIE, LA CURIOSITÀ È MALVASIA
di uomo senza loden

Le tavole della legge
NON SOLO OLIVE ALL’ASCOLANA, IL PICENO A TAVOLA
di francesca corradi

nicola.dimolfetta@lcpublishinggroup.it

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