Aui e antiriciclaggio: Cappa vince a Trapani
Il Tribunale Penale di Trapani (Giudice Monocratico) ha pronunciato, il 10 febbraio scorso, una sentenza di assoluzione che riguarda i vertici di una Banca (Presidente, Direttore Generale, Capo dei Controlli e un Capo Filiale), imputati per violazione della legge antiriciclaggio, per non avere alimentato correttamente l’archivio unico informatico (AUI). E’ il primo caso di una pronuncia riguardante la tenuta dell’AUI.
La vicenda trae origine dal fatto che la Banca ha omesso di registrare, per un certo periodo, una serie di dati resi obbligatori dalla legge antiriciclaggio (decreto legislativo 231/2007) e, per tale ragione, è stata deferita alla Procura della Repubblica dalla Banca d’Italia.
li imputati, difesi dagli avvocati Ermanno Cappa (nella foto), Gabriele Casartelli e Stefania Cappa, del Foro di Milano, sono stati tutti assolti con formula piena “perché il fatto non costituisce reato” in quanto il Giudice, accogliendo la linea difensiva, ha ritenuto insussistente, nella fattispecie, l’elemento psicologico del reato. La sentenza, la cui motivazioni saranno articolate a breve, rappresenta un precedente in materia di doveri antiriciclaggio delle Banche.