Ashurst ottiene l’annullamento delle sanzioni a Ferriera Valsabbia e Alfa Acciai
Annullate le sentenze del Tribunale e la decisione della Commissione europea che sanzionavano un cartello tra produttori italiani di tondo per cemento armato, tra cui Feralpi, Ferriera Valsabbia, Alfa Acciai, Ferriere Nord e Riva.
Ferriera Valsabbia e Alfa Acciai sono state assistite dallo studio legale Ashurst con il partner Denis Fosselard (nella foto) e l’associate Giulia Carnazza.
Lo ha stabilito la Corte di Giustizia, dal momento che la Commissione europea ha violato il diritto di difesa delle imprese interessate. La Commissione aveva sanzionato già nel 2002 il cartello, durato dal 1989 al 2000, ma nel 2007 il Tribunale aveva annullato questa prima decisione in quanto fondata sul Trattato CECA, ormai scaduto.
Nel 2009 la Commissione aveva quindi adottato una nuova decisione aggiornata, con cui comminava una sanzione complessiva di 83.250.000 euro. In esito ai ricorsi delle aziende, con sentenza del 2014 il Tribunale confermava in larga parte la sanzione imposta da Bruxelles. Faceva seguito una nuova impugnazione da parte delle imprese.
Oggi la Corte ha annullato sia le sentenze del Tribunale sia la decisione della Commissione, dal momento che quest’ultima non aveva concesso alle imprese la possibilità di difendersi in audizione, alla presenza dei rappresentanti degli Stati membri, come da normativa applicabile.