Ashurst chiude l’ufficio di Roma

Lo studio Ashurst ha deciso di chiudere l’ufficio di Roma. La notizia arriva dopo un periodo di uscite. Ultima in ordine di tempo quella dell’ex managing partner, Domenico Gullo, passato nelle fila di Dla Piper assieme a Matteo Bozzo. Sempre in Dla Piper, nei mesi precedenti erano arrivati Francesco De Gennaro (entrato a far parte del gruppo restructuring nell’ambito del dipartimento finance & projects, guidato da Nino Lombardo) Luca Magrini (restructuring) e Alessandro Lanzi (entrato nel litigation, guidato da Stefano Modenesi). Aian Abbas, unico partner rimasto nella sede di Roma dello studio, avrebbe deciso di non trasferirsi a Milano. E’ quindi possibile che nelle prossime settimane faccia il suo ingresso in un’altra organizzazione.

Ashurst, dunque, ha deciso di concentrare in un’unica sede, Milano, la propria attività in Italia. Stephen Edlmann (nella foto), managing partner di Ashurst in Italia ha commentato: «Il nostro impegno e investimenti nei confronti dei clienti italiani nonché di quelli internazionali che operano in Italia rimangono immutati. Questa scelta risponde a obiettivi di efficientamento e consolidamento, che verranno pienamente raggiunti operando attraverso un unico ufficio, a beneficio dei nostri clienti che continueranno a ricevere assistenza mirata e di alto livello. Abbiamo fornito a professionisti e staff l’opportunità, laddove possibile, di trasferirsi a Milano. Il nostro business ha successo ed è redditizio in Italia grazie al nostro posizionamento elevato in alcuni settori di industria e linee di prodotto, e la concentrazione delle nostre risorse nell’ufficio di Milano contribuirà a rafforzare sempre più la nostra offerta».

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