Arventia, closing per l’acquisizione di MPA Technical Devices. Russo De Rosa e PwC TLS tra gli advisor
Il gruppo Arventia ha perfezionato l’acquisto di MPA Technical Devices, società toscana specializzata nella progettazione e produzione di dispositivi di dosaggio per l’industria farmaceutica
Ad esito dell’acquisizione, la famiglia fondatrice rimane con una quota di minoranza e Massimo Paradisi, presidente, continuerà a svolgere un ruolo manageriale e tecnico, mentre Alessandro Montaperto è amministratore delegato.
MPA Technical Devices è l’ottava acquisizione del gruppo Arventia, cinque delle quali sono state vendute tra la seconda metà del 2021 e la prima del 2022 (con rendimenti di eccellenza), quando il gruppo si è focalizzato sulle catene del valore dei settori farmaceutico/sanitario e alimentare. Il gruppo Arventia, guidato da Gian Maurizio Argenziano, fa capo ad un numero ristretto di family office imprenditoriali.
Gli advisor
Il gruppo Arventia è stato assistito per tutti i profili legali, societari, contrattuali e di struttura da Russo De Rosa associati, con un team composto da Marzio Molinari (nella foto a sinistra), Lorenzo Federici (nella foto a destra), Greta Calcagnile ed Elisa Ghignone. La due diligence fiscale e contabile è stata curata da BDO con un team guidato da Ferdinando Fraschini e Pietro Gracis. I profili ESH & ESG da Life Science Consultants.
I soci venditori di MPA Technical Devices, che hanno anche reinvestito in minoranza nel progetto del gruppo Arventia, sono stati assistiti per i profili legali da PwC TLS avvocati e commercialisti con un team composto dall’equity partner Pietro Buccarelli, guidato dalla director Camilla Nordera e dalla manager Elisabeth Filippone Thaulero assieme agli associate Emmalisa Dori e Nicolò Gibelli, per le funzioni finanziarie e M&A dallo studio Camerini Rodriguez e per le funzioni amministrative e fiscali dallo studio Zucconi.
L’operazione è stata finanziata da Banca Monte dei Paschi di Siena, assistita da Legance con un team composto da Simone Ambrogi e Gian Filippo Bendandi.
Gli aspetti notarili sono stati affidati allo studio Restuccia & Stucchi notai associati di Milano.