AQA Capital costituisce Ares SICAF. Gli advisor coinvolti

AQA Capital, società di gestione del risparmio con sedi a Malta e branch office a Milano, autorizzata ai sensi della Direttiva AIFMD e iscritta all’Albo dei GEFIA UE tenuto da Banca d’Italia, ha costituito e avviato ARES SICAF in gestione esterna, società di investimento a capitale fisso multi-comparto dedicata a strategie di valorizzazione immobiliare, di cui AQA Capital ricoprirà il ruolo di gestore esterno.

L’operazione è stata guidata da Davide Palmaghini, head of real estate alternative investments di AQA Capital, con il supporto di Giacomo Severini, business implementation manager business developer, e rappresenta l’ultimo passaggio di un processo ampio e articolato che ha visto l’acquisizione di varie società target nel settore immobiliare, la riorganizzazione del debito esistente, operazioni di riorganizzazione societaria, e, infine, la costituzione della SICAF multi-comparto, inizialmente con due comparti, pienamente conforme al quadro normativo italiano ed europeo.

L’operazione si è avvalsa dell’assistenza dello Studio Notai Associati Linares Pizzo, con un team composto dal notaio Andrea Pizzo e dall’avv. Enrico Marzano per tutti gli aspetti statutari e societari, nonché dello Studio Commercialisti Associati di Novara, con Ferdinando Crosta e Riccardo Ragazzoni di Sant’Odorico per la consulenza in ambito fiscale e tributario.

L’intera struttura è stata disegnata in coerenza con i più recenti indirizzi regolamentari, incluso il “Decreto Capitali” varato nel 2024, che ha reso ancora più competitivo lo strumento delle SICAF in gestione esterna. Il patrimonio immobiliare attualmente detenuto da ARES SICAF è costituito principalmente da asset a sviluppo con futura destinazione residenziale, situati in Lombardia e in Piemonte, per un totale di circa 150mila mq di superficie lorda da valorizzare, e oggetto di piani industriali dedicati per ciascun comparto.

“Con la creazione di ARES SICAF diamo concretezza a un modello operativo flessibile, segregato e perfettamente allineato alle esigenze dei nostri investitori – ha dichiarato Davide Palmaghini, head of real estate & alternative investments di AQA Capital -. L’intera architettura – regolamentare, patrimoniale e organizzativa – è stata pensata per attrarre risorse qualificate e operare in modo scalabile e disciplinato nel mercato immobiliare italiano. Il modello statutario modulare, sviluppato ad hoc, consente la creazione di comparti pienamente segregati sotto il profilo economico e giuridico, e prevede l’impiego di Strumenti Finanziari Partecipativi (SFP) come chiave flessibile per l’ingresso degli investitori nei singoli progetti, in coerenza con i modelli di governance già implementati da AQA Capital a livello europeo.”

AQA Capital conferma così il proprio ruolo di società di gestione e investment manager attiva nella promozione e gestione di fondi UCITS e alternativi (AIF), con un approccio integrato, rigoroso e orientato alla generazione di valore a lungo termine.

letizia.ceriani@lcpublishinggroup.it

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