Appalto di manodopera e fatture inesistenti, Rubino (Morri Rossetti) ottiene assoluzione per un ad a Roma

Francesco Rubino (nella foto), partner dello studio Morri Rossetti, ha ottenuto un provvedimento di archiviazione da parte del gip di Roma per l’amministratore delegato di una società operante nel settore dell’entertainment.

L’accusa contestava al dirigente un presunto abuso di contratti d’appalto di manodopera e la relativa fatturazione soggettivamente inesistente.

Nell’ambito del provvedimento, il gip ha aderito alla tesi difensiva che ha valorizzato l’effetto del reverse charge nell’ipotesi di fraudolenta dichiarazione ed ha altresì condotto un’analisi dettagliata per dimostrare la sussistenza di tutti gli indici caratteristici della genuinità dell’appalto ed escludere la responsabilità della società committente e del suo manager.

“Si tratta di un risultato particolarmente importante, che sottolinea quanto sia importante per un’azienda dotarsi di un sistema di supply chain compliance che consenta di escludere la responsabilità del committente per fatti di reato addebitabili al supplier” ha affermato l’avvocato Rubino.

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